Il fumettista No vax Ben Garrison è positivo al Coronavirus: ha scelto di curarsi con l’ivermectina

L’artista, fan dell’ex presidente Trump, pubblica le sue vignette complottiste su Instagram (è stato bandito da Twitter per aver sostenuto l’insurrezione a Capitol Hill dello scorso 6 gennaio)

Un fumettista statunitense dichiaratamente No vax ha contratto il Coronavirus. Lo ha raccontato lui stesso alla rivista Gizmondo: «Sì, è sicuramente Covid-19. Io e mia moglie abbiamo avuto tutti i sintomi». Ha detto di ritenere che il loro contagio sia avvenuto in un ristorante in Montana e di aver passato due settimane molto dure: «Ho perso il gusto e l’olfatto, oltre al desiderio di mangiare – dimagrendo di quasi 7 chili -. I giovani tendono a riprendersi più velocemente, ma io e mia moglie abbiamo superato ormai i 60 anni». L’artista – sostenitore dell’ex presidente Donald Trump e dichiaratamente di destra -, si sta automedicando con «l’invermectina, e integratori di vitamine, zinco». Non solo: ha dichiarato che per curare i sintomi della Covid-19 sta assumendo cospicue quantità di succo di barbabietola.


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«Non ci faremo mai pungere dai loro aghi, non sono veri vaccini, ma terapia genica», ha dichiarato il fumettista a Gizmondo. Anche le cure ospedaliere, per Garrison, sono da rifuggire: «Non andrei mai in ospedale per curarmi la Covid-19. Gli ospedali guadagnano denaro extra per i referti di morte da Covid». Per l’artista statunitense come per la maggior parte dei no vax nostrani, dietro ai vaccini si nasconda una «tirannia di Stato», il «controllo dei poteri forti sulla popolazione». Le sue vignette, che promuovono l’uso del’invermectina e dileggiano Anthony Fauci – ritratto in alcuni disegni come un topo – e Joe Biden, vengono pubblicate su Instagram. È stato bandito, invece, da Twitter, dopo aver sostenuto l’insurrezione a Capitol Hill dello scorso 6 gennaio.

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