Il partito No vax nato da una chat è arrivato al 6,2%. La sorpresa alle elezioni regionali in Austria

La campagna elettorale del Mfg ha puntato tutto sul tam tam social, senza particolari costi per la pubblicità cartacea e i manifesti

I No vax in Austria fanno il pieno di voti. È il caso del successo inaspettato di un neo fondato partito alle elezioni per l’assemblea del land Alta Austria. Il suo nome è “Menschen – Freiheit – Grundrechte” (Mfg, in italiano “uomini – libertà – diritti fondamentali”), nato appena un anno fa da una chat No vax, e che ha raggiunto il 6,2% dei consensi e sarà presente nel Landtag con tre consiglieri. La campagna elettorale ha puntato tutto sulla presenza attiva e massiccia sui social media, oltre al consueto tour elettorale. Dallo scetticismo sulla vaccinazione alle critiche alle misure di contenimento anti Covid sono i cavalli di battaglia. Nonostante il partito non abbia fatto particolari investimenti su pubblicità cartacea e manifesti, la sua visibilità ha superato nettamente quella degli altri piccoli partiti. Nel finale della campagna elettorale, il consenso è aumentato notevolmente. Intanto ieri sono stati rinnovati anche i consigli comunali in Alta Austria e il partito di protesta entra con due rappresentanti in quello del capoluogo Linz. Mfg arraffa più voti nelle roccaforti No vax come per esempio Auerbach, un paesino di 700 anime nei pressi dei Braunau, dove solo il 34% della popolazione è vaccinata. Il partito anti-vaccino ha conquistato il 13,13% dei consensi, sorpassando addirittura l’ultradestra Fpoe.


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