Green pass obbligatorio al Senato dal 15 ottobre: taglio della diaria per chi viola le norme

Dopo Montecitorio, anche Palazzo Madama si adegua alla stretta sulla certificazione verde

Come la Camera dei deputati, anche il Senato della Repubblica adotta l’obbligo di Green Pass a partire dal 15 ottobre. È quanto deciso dal Consiglio di presidenza di Palazzo Madama, in linea con le disposizioni del governo per l’accesso nei luoghi di lavoro nel settore pubblico e privato. Anche a Palazzo Madama chi non sarà in possesso della certificazione verde dovrà sottoporsi a tampone per rilevare un eventuale contagio da Coronavirus. Ma non solo. Per chi non si adeguerà alle nuove norme per l’accesso ai locali del Senato, o tenterà di eluderle non mostrando la certificazione, potrebbe scattare anche il taglio della diaria parlamentare, ossia la parte di spese di soggiorno a Roma riconosciute a vario titolo nello stipendio dei senatori e pari a circa 200 euro al giorno. In caso di mancato rispetto delle nuove linee guida, verranno avvertiti i senatori questori e il Consiglio di presidenza che, fra le sanzioni disciplinari previste, potrebbero applicare la decurtazione della diaria, oltre al divieto di partecipare ai lavori parlamentari.  


Foto in copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI


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