Manifestazioni a Roma, Speranza: «Pugno duro con l’estrema destra. Andiamo avanti col Green pass»

Il ministro della Salute ha parlato dopo la sua visita alla sede della Cgil, devastata dai manifestanti capitanati da Forza Nuova

«Vedere dal vivo la devastazione di quelle stanze è un pugno nello stomaco». Il ministro della Salute Roberto Speranza ha visitato la sede della Cgil a Roma all’indomani dell’irruzione dei militanti no Green pass guidati da Forza Nuova. «Dobbiamo essere molto duri contro chi ha commesso questi reati», ha detto parlando a Che tempo che fa su Rai3. «Io sono per tenere il pugno di ferro, anche contro chi si richiama all’estrema destra». Quanto accaduto, comunque, non fa vacillare le decisioni del governo in merito all’obbligo della Certificazione verde, che dal 15 ottobre sarà in vigore anche per i luoghi di lavoro. «Dobbiamo lasciare il Green pass così com’è per il momento e poi potremo valutare ed eventualmente cambiare. Il 15 è un passaggio importante: faremo una valutazione della tenuta dell’impianto che abbiamo costruito. La sensazione è che la maggioranza delle persone abbia colto che il Green pass è uno strumento di libertà».


La terza dose

Speranza è tornato anche sul tema della dose aggiuntiva di vaccino anti Covid. «La terza dose è un pezzo importante della strategia che abbiamo messo in campo», ha detto. «Le categorie indicate sono molte, e ora verificheremo i dati in arrivo per capire se bisognerà somministrarla anche a chi ha meno di 60 anni. Penso che sia possibile, ma vedremo».

Immagine di copertina: ANSA/FABIO FRUSTACI

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