«Gli ospedali in Gran Bretagna sono al collasso». E il Labour chiede a Johnson il piano B

L’allarme degli esperti sulle file di ambulanze davanti ai pronto soccorso del Regno Unito. E la cancelliera-ombra Reeves va all’attacco

I pronto soccorso del Regno Unito stanno diventando un posto orribile. Parola di Katherine Henderson, presidente del Royal College of Emergency Medicine, in un’intervista rilasciata a Sky News e ripresa dal Guardian. Henderson ha spiegato che le strutture ospedaliere della Gran Bretagna sono già al collasso: «Ci sono grandi file di ambulanze cariche di persone che aspettano di essere ricoverate e altri che aspettano a casa. Questa è la cosa che mi preoccupa di più: si tratta di pazienti che non hanno ancora ricevuto cure e devono lottare per avere accesso alle strutture sanitarie». La dottoressa ha spiegato che c’era già affollamento nei reparti di emergenza prima della pandemia. «Ma ora le cose stanno peggiorando, quindi abbiamo bisogno che tutti stiano più attenti possibile e cerchino di ridurre al minimo la necessità di cure ospedaliere», ha aggiunto.


E sempre oggi in un’intervista rilasciata alla Bbc la cancelliera ombra del Labour Rachel Reeves ha chiesto al governo di far partire il suo piano B per mettere in sicurezza la Gran Bretagna. Nei giorni scorsi era emerso che il premier Boris Johnson è pronto a far scattare di nuovo le restrizioni nel paese in caso di peggioramento della situazione dei contagi. Il cosiddetto “Piano B” prevede la reintroduzione delle mascherine negli spazi chiusi, la raccomandazione dello smart working e forse anche il ricorso al Green pass per discoteche e grandi eventi. Parlando all’Andrew Marr Show, Reeves ha detto che oggi il Sage (lo Scientific Advisory Group for Emergencies del Regno Unito) ha consigliato il ritorno delle mascherine sui mezzi pubblici e nei negozi e il ricorso allo smart working. «Se gli scienziati ci dicono di lavorare da casa e di tornare a indossare i dispositivi di protezione industriale dobbiamo farlo», ha spiegato Reeves. «Bisogna fare in modo che il piano A funzioni meglio visto che oggi il piano di vaccinazione è in stallo. E poi introdurre almeno in parte alcune delle restrizioni del piano B», ha concluso.


Anche secondo l’Observer, l’inserto domenicale del Guardian, il governo si starebbe preparando a una nuova stretta contro Covid-19. A far cambiare idea a BoJo sarebbero i nuovi dati allarmanti dopo l’impennata dei contagi. La Uk Health Security Agency (Ukhsa) starebbe consultando le amministrazioni locali per tastare loro il polso sulla possibilità di una «immediata implementazione del piano per l’inverno» per far fronte alla crescente pressione sull’Nhs, il servizio sanitario pubblico. Si teme in particolare la concomitanza della variante Delta e di altre malattie respiratorie, come l’influenza e il virus respiratorio sinciziale (Rsv), che può avere conseguenze anche gravi per bambini e persone anziane.

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