Usa, emesso il primo passaporto con l’opzione X per il genere non binario: sarà disponibile per tutti dal 2022

Potranno farne richiesta tutti coloro che non si riconoscono nelle tradizionali categorie di maschio o femmina

Svolta storica sui documenti negli Stati Uniti. Nella giornata di oggi, 27 ottobre, è stato emesso il primo passaporto con la X per indicare il genere non binary. Potranno farne richiesta tutti coloro che non si riconoscono nella tradizionale categoria binaria, maschio o femmina, unica possibilità per esprimere il genere sui documenti fino ad ora. La nuova opzione sarà ufficialmente disponibile per persone non binarie, intersessuali e per chiunque voglia farne richiesta a partire dal 2022. La novità non riguarderà solo i passaporti. L’opzione X sarà disponibile anche sui certificati di nascita degli americani all’estero. «Non vediamo l’ora di offrire questa opzione a tutti i richiedenti all’inizio del 2022, una volta completata la piattaforma di aggiornamento dei moduli – ha detto Ned Price, portavoce del dipartimento di stato Usa -. Voglio ribadire l’impegno del dipartimento di Stato a promuovere la libertà, la dignità e l’eguaglianza di tutte le persone, comprese quelle della comunità Lgbtq+». Il dipartimento ha fatto dunque sapere di essere al lavoro per continuare quel processo di aggiornamento delle sue politiche sull’identità di genere avviato con l’insediamento del presidente Usa Joe Biden. È stato anche rilasciato un indirizzo ad hoc per monitorare le novità nel settore: travel.state.gov/gender. «Le agenzie governative degli Stati Uniti lavorano a stretto contatto per garantire un’esperienza di viaggio il più agevole possibile – si legge nel comunicato – per tutti i titolari di passaporto, indipendentemente dalla loro identità di genere».


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