La maglia tributo di Maradona parte male per il Napoli. Il figlio di Diego pronto a fare causa: «Non l’abbiamo autorizzata»

«La maglia in onore di papà è un vanto, ma i legittimi eredi non sono stati coinvolti», lamenta il primogenito della leggenda argentina

Non è stata proprio un porta fortuna la maglia indossata per la prima volta dal Napoli nella sfida di Serie A contro il Verona, finita con l’1-1 che ha ancora una volta rallentato la corsa scudetto della squadra di Spalletti. Sulla livrea blu scura indossata dai calciatori, compariva una foto in bianco e nero di Diego Armando Maradona. Tuttavia, oltre al risultato non entusiasmante del match contro i veneti, il Napoli dovrà affrontare una causa da parte degli eredi della leggenda argentina, proprio per l’utilizzo improprio – dicono – di quella maglietta con l’immagine del calciatore morto un anno fa. «La maglia in onore di papà è un vanto ma mi dispiace per la nostra mancata considerazione da parte del Napoli, noi legittimi eredi, non siamo stati coinvolti e non abbiamo mai dato il consenso a questa operazione», ha dichiarato all’Adnkronos Diego Junior, primogenito di Maradona. «L’autorizzazione è stata firmata da Stefano Ceci, che è stato il manager di papà. Adesso però non lo è più e siamo noi eredi gli unici deputati a firmare questo tipo di autorizzazioni – ha aggiunto Diego Junior -. È stato ritenuto valido un contratto che non esiste più e quindi agiremo per vie legali. Mi fa strano che una società seria come il Napoli abbia dato credito a questa persona».


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