Zaia è contro l’obbligo vaccinale: «Meglio limitare la libertà dei No vax»

Il governatore del Veneto: la strada da percorrere sono i divieti per chi non è vaccinato

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia è contrario all’obbligo vaccinale. E pensa che per ottenere l’immunizzazione da Covid-19 sia meglio limitare la libertà dei No vax e combattere le fake news. «Cosa intendiamo per obbligo? Portare le persone con la forza pubblica a fare il vaccino? L’obbligo è stato introdotto per undici vaccini dalla ministra Lorenzin nel 2017 e non mi risulta che tutti i genitori immunizzino i loro figli. Il cento per cento non esiste in nessuna campagna, perché residua sempre una parte che si oppone per ribellismo o paura», dice Zaia oggi in un’intervista a Repubblica. Il governatore capisce la posizione degli imprenditori che vogliono l’obbligo: «Non mi pongo in contrapposizione, né intendo mettermi a fare l’alternativo per spirito di contraddizione, però mi chiedo da amministratore: qualcuno ci vuole spiegare come funzionerebbe tecnicamente?». La strada da percorrere è quella dei divieti per chi non si è vaccinato, come sta pensando di fare il governo con il Super Green pass: «Qualcosa va fatto in quel senso. L’ospedale è anche di chi non ha il Covid. Tra domani e martedì ne parleremo con Draghi e Speranza nella riunione con i governatori». Ovvero: «Dobbiamo prendere atto da un lato che non dobbiamo chiudere, e dall’altro tutelare coloro che si sono vaccinati».


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