Gerusalemme, una vittima e tre feriti alla Spianata delle Moschee: morto l’attentatore

Gli assalitori sarebbero stati due: uno di loro è fuggito, vestito da ebreo ortodosso

C’è una vittima nell’attentato a colpi di arma da fuoco avvenuto stamane da parte di un palestinese di Hamas nella Città Vecchia di Gerusalemme. Inizialmente si era parlato di un militare morto e tre altri feriti. Secondo i servizi di Pronto Soccorso anche la seconda persona colpita è un civile, e sarebbe molto grave. Due agenti di polizia sono stati feriti lievemente. L’attacco è avvenuto intorno alle 9 del mattino vicino a uno degli accessi alla Spianata delle Moschee – che gli ebrei chiamano Monte del Tempio – nella Città Vecchia di Gerusalemme e l’attentatore è stato ucciso. Secondo quanto riporta la Radio Militare gli agenti sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco. Altre testate hanno parlato di un attacco portato da due assalitori, ma al momento la polizia esclude la presenza di un secondo attentatore come riferito in un primo momento. L’arma usata durante l’attentato è una pistola mitragliatrice Beretta M12 e non un fucile Gustav come inizialmente ipotizzato. La Spianata è stata chiusa alle visite degli ebrei. Si tratta del secondo attacco nel giro di pochi giorni nella Città Vecchia di Gerusalemme. Il 17 novembre scorso infatti un ragazzo di 16 anni palestinese ha colpito due agenti e poi è stato ucciso dalle forze di sicurezza. Hazem Qassem, portavoce di Hamas, ha definito l’attacco «un gesto eroico».


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