Vaccini per i bambini, Fedriga si smarca dalla linea leghista: «Mi affido alla scienza: lo farà anche mio figlio di 7 anni»

Il governatore del Friuli Venezia Giulia si è detto comunque d’accordo con la posizione del suo partito contro l’obbligo di vaccinazione per i minori

«Tutte le posizioni sono concordate con lui» aveva detto al Corriere della Sera il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, riferendosi al segretario della Lega Matteo Salvini, con cui c’era stato un vertice alla vigilia dell’intorno tra governatori e governo sul Super Green pass. Ma almeno sulla vaccinazione anti Covid per i bambini, il governatore leghista non sembra del tutto in linea con i messaggi che arrivano dal leader del Carroccio, che in più occasioni si è dichiarato scettico sulla necessità di vaccinare i più giovani. A Porta a porta, Fedriga si è detto pienamente favorevole, al punto da esser pronto a sottoporre almeno suo figlio più grande alla vaccinazione: «Dobbiamo affidarci alla scienza – ha detto su Rai1 – Mi sembra anche che la sperimentazione fatta sugli under 11 abbia dato dei risultati molto buoni sulla protezione e ottimi contro gli effetti avversi. Quindi consiglio di vaccinare». In attesa del via libera da parte dell’Ema e quindi dell’Aifa sulle vaccinazioni ai più piccoli, Fedriga ha quindi annunciato di aver concordato con sua moglie la vaccinazione per suo figlio: « Quando ci sarà la possibilità, con mia moglie vaccinare mio figlio che ha 7 anni. Il più piccolo ne ha 4 e non potrebbe». Su un punto però Fedriga resta fedele alla linea di partito, e cioè sul fatto che non bisogna parlare di obbligo vaccinale per i minori e neanche su ipotetici obblighi del Green pass per i giovanissimi.


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