Black Friday anche per i Green pass falsi: sul dark web partono gli sconti per i certificati contraffatti

Più pass si acquistano, più aumenta lo sconto. Per 1.000 dollari si possono portare a casa quattro certificati

È una delle tradizioni che l’Europa ha importato più felicemente dagli Stati Uniti. Oltreoceano il primo venerdì dopo il Giorno del Ringraziamento apre lo shopping natalizio, una stagione che i grandi rivenditori hanno deciso di battezzare con una serie di super sconti sui loro prodotti. In Italia il Black Friday è diffuso soprattutto nel mercato della tecnologia e, vista la stagione, per quest’anno non è difficile trovare fra le offerte anche collezioni di Green pass falsi. Su uno dei bazar più noti del dark web l’utente lorenzooo ha deciso di applicare uno sconto ai Green pass fatti su misura. Questi certificati quindi non appartengono ad altre persone, come succede invece per gli archivi di cui abbiamo parlato nelle scorse settimane, ma vengono creati in base alle esigenze dell’acquirente. È possibile scegliere anche il vaccino con cui essere registrati.


In occasione del Black Friday, l’offerta presenta uno sconto: invece di pagare il singolo certificato 300 dollari, la cifra è stata abbassata per questa settimana a 280 dollari. Esattamente come se fosse un market online ci sono anche offerte cumulative: due Green pass validi venduti offerti a 540 dollari, tre a 780 dollari e quattro a 1.000 dollari. C’è poi la possibilità di avere un certificato in cui si dichiara di aver ricevuto anche la terza dose di vaccino. Spesso queste offerte sono semplicemente truffe: sono molti i casi in cui i criminali informatici hanno preso soldi e dati e poi sono spariti. Questa volta invece sembra che i servizi di lorenzoo siano stati molto apprezzati dai sui clienti.


La risposta degli utenti: recensioni positive

I commenti degli utenti sotto il post con i certificati in offerta

«È riuscito a fare un Green pass in meno di 10 minuti anche se a volte possono volerci fino a 24 ore. Il certificato funziona con tre app di scansione (italiana, slovena e francese). Potrei provare anche con quella austriaca ma non penso sia necessario. Il vaccino è fatto in Polonia (come ha affermato)», scrive lolcol. Anche gli altri utenti sono entusiasti: «Venditore onesto», «Ottimo lavoro, certificati pronti in un’ora» o ancora «Posso confermare che funziona… Grazie!». Da tutti questi commenti sembra che i Green pass siano stati creati con i codici del sistema sanitario polacco.

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