Anche Roma, dopo Milano, verso la mascherina obbligatoria all’aperto: la linea del Comitato per la sicurezza

Da sabato 27 novembre previsti transennamenti nelle principali vie dello shopping e accessi contingentati nelle piazze

Oggi pomeriggio, nella Capitale, si è tenuta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, presieduto dal prefetto di Roma Matteo Piantedosi, in cui si è avanzata, d’accordo con la Regione Lazio, l’idea di valutare l’uso della mascherina in condizioni di folla. La linea uscita dal vertice è quella di proporre ai sindaci di sensibilizzare i cittadini all’uso della mascherina all’aperto almeno in situazioni di affollamento. L’obiettivo è quello di contenere la ripresa della circolazione del Coronavirus e bisognerà capire se sarà sufficiente l’invito o occorrerà reinserire l’obbligo. Da sabato 27 novembre, intanto, è stato previsto il transennamento nelle principali vie dello shopping e accessi contingentati nelle piazze. Potrebbero aggiungersi anche le chiusure momentanee delle vie dello shopping in caso di assembramenti e di alcune fermate della metro del centro. A Milano, intanto, è ufficiale: dal 27 novembre al 31 dicembre diventerà obbligatorio l’uso della mascherina all’aperto nelle zone centrali, così come deciso dal sindaco Beppe Sala, specialmente in vista del Natale tra mercatini e corsa ai regali per i propri cari. Anche altre città si sono adeguate (o si adegueranno): da Padova che ha imposto l’obbligo nell’area del centro storico ad Aosta solo nei weekend di Natale fino all’Alto Adige. Fuori dall’Italia, la Francia corre più veloce, anche a causa dei contagi. Qui il ministro della Salute, Olivier Véran, ha annunciato il ripristino dell’obbligo di mascherina in tutti i luoghi pubblici e all’esterno nelle zone in cui c’è grande affluenza. Per accedere ai mercatini di Natale sarà necessario il pass sanitario.


Foto in copertina di repertorio: ANSA/TINO ROMANO


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