Molestie e violenze, Facebook rimuove gli account della setta No Vax e negazionista “V_V”

Gli squadristi digitali noti come ViVi (V_V) si sono resi protagonisti di azioni di violenza sia nella piattaforma che nella vita reale. Alcuni di loro sono stati arrestati

C’è un gruppo di utenti che nel corso della pandemia si è unito e organizzato per gestire una vera e propria setta No Vax e negazionista della Covid. Si fanno chiamare ViVi (V_V) e usano come simbolo il logo di “V per Vendetta” con due V a formare l’equivalente di quello della Volkswagen, motivo per il quale vengono derisi sui social. Gli adepti di questo gruppo si sono fatti riconoscere per le loro azioni violente online e offline. Per questo motivo, e non solo, Meta ha deciso di rimuoverli dalla piattaforma Facebook.


Uno dei volantini distribuiti dagli adepti della setta negazionista.

Il movimento settario, consolidato in Francia e Italia, aveva addestrato i propri adepti ad azioni coordinate di molestie e intimidazioni nei confronti di medici, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni. I “guerrieri”, come piace loro autodefinirsi, usufruivano dei loro account personali e di una serie di duplicati (es. Marione Due, Marione Tre) o falsi (per celare le loro reali identità) per commentare in massa negli account, gruppi o pagine Facebook sgradite con un chiaro obiettivo: “farli zittire”.


Sono diverse, dunque, le violazioni al regolamento di Facebook compiute dagli adepti della setta nella piattaforma: bullismo, molestie, incitamento all’odio e alla violenza. Tutte nate da convinzioni cresciute grazie alla disinformazione e alle bufale legate alla pandemia Covid-19. Coordinandosi via Telegram, le attività di questi attivisti passavano velocemente dai social alla “vita reale”, con atti di vandalismo e terrorismo presso gli hub vaccinali.

Uno dei post Facebook di Nico Zanardelli, complice insieme a Paolo Pluda dell’attacco incendiario al centro vaccinale di Brescia, nel quale condivideva un’immagine appartenente alla setta dei ViVi (V_V).

I guru della setta, una volta scoperta l’azione della piattaforma nei loro confronti, hanno condiviso via Telegram l’ennesimo video annuncio agli adepti per chiedere loro di non demordere e continuare le attività di disturbo e violenza. Durante il mese di novembre, in parallelo alle indagini per associazione a delinquere, alcuni di loro sono già stati arrestati dalla Digos di Firenze. Questo è uno dei gruppi più organizzati e, in certi versi, anonimi dell’ambiente negazionista della Covid. Le attività di shitstorm, minacce e violenze sono diventate una costante durante la pandemia, dove si sono formati delle vere e proprie organizzazioni di squadristi digitali.

Uno dei post Telegram della setta negazionista dove invitano gli adepti a seguire il canale di Davide Zedda dove vengono condivisi i video di personaggi come Silvana De Mari e non solo.

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