La Fda autorizza l’uso di emergenza degli anticorpi monoclonali di Eli Lilly nei bambini

L’azienda che li produce lo ha annunciato sul suo sito. Grazie all’autorizzazione i due anticorpi potranno essere somministrati in pazienti pediatrici ad alto rischio per il trattamento contro Covid-19

La Food and Drug Administration (Fda) degli Usa ha ampliato l’autorizzazione all’uso di emergenza per gli anticorpi monoclonali Bamlanivimab ed Etesevimab per i pazienti sotto i 12 anni. L’azienda che li produce, la Eli Lilly, lo ha annunciato sul suo sito facendo sapere che grazie all’autorizzazione i due anticorpi potranno essere somministrati in pazienti pediatrici ad alto rischio per il trattamento contro Covid-19. Secondo l’azienda si tratta del primo trattamento anticorpale autorizzato per bambini e neonati. Durante le somministrazioni, sostiene Eli Lilly, «nessun soggetto pediatrico è morto o ha richiesto l’ospedalizzazione a causa di Covid-19». E «con la decisione della Fda di consentire l’uso di bamlanivimab con etesevimab nei bambini e nei neonati, Lilly può ora offrire opzioni di trattamento e prevenzione a individui ad alto rischio di qualsiasi età», secondo Daniel Skovronsky, M.D., Ph.D., responsabile scientifico e medico di Lilly e presidente di Lilly Research Laboratories. Ely Lilly sostiene che i due anticorpi, quando somministrati insieme, mantengono l’attività di neutralizzazione contro la variante Delta e «Lilly sta lavorando celermente per capire l’attività di neutralizzazione delle nostre terapie sulla variante Omicron».


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