L’autobus sequestrato dai No Green pass in Val di Susa: «Noi come ostaggi, abbiamo avuto paura»

L’autista è stato immobilizzato e sul bus è stata scritta la frase “No Green pass”

Non solo transenne sui binari e fumogeni. Un autobus francese che collega Oulx e Briançon è stato sequestrato tra Claviere e Montgenevre. L’autista è stato immobilizzato e sul bus è stata scritta la frase “No Green pass“. Secondo La Stampa chi ha assaltato il pullman era incappucciato così come chi ha agito sui collegamenti della ferrovia internazionale Torino-Bardonecchia-Francia. Dove i viaggiatori sono rimasti fermi un’ora e mezzo prima che il treno potesse ripartire. L’assalto dei No green pass all’autobus in Val di Susa invece è avvenuto il giorno dopo. Il gruppo ha immobilizzato il conducente del mezzo che ha cercato di fermarli. Intanto qualcuno scriveva sulla fiancata la frase No Green pass, seguita da “Flic Bus”, che gioca sulla parola “flic” (poliziotto). Il blitz è durato una quindicina di minuti. Nessuno dei passeggeri ha reagito. «È durato più di un quarto d’ora, eravamo impietriti. Ci siamo sentiti come degli ostaggi, abbiamo avuto molta paura», racconta uno di loro al quotidiano. Secondo le prime indagini ad agire sono stati gruppi anarchici italiani e francesi presenti nelle due vallate. La Gendarmerie sta utilizzando le immagini delle telecamere per cercare di identificarli. Intanto la regione delle Haute Alpes, che gestisce il collegamento, ha deciso di sospendere il servizio. «A tempo indeterminato». Il bacino d’utenza è di 200 persone al giorno.


Foto copertina da: La Stampa


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