Quei positivi con il Green pass che aggirano la quarantena, il caso della fuga d’amore di un 28enne: «C’è un bug da correggere»

Due casi di positivi che hanno visto validato il Certificato Verde Covid-19 dall’app Verifica C19. E l’ammissione della Regione Piemonte: «Il Green Pass non traccia la condizione di quarantena, è un problema che presto sarà risolto»

Un giovane di Milano che arriva a Torino in treno violando la quarantena e nonostante sia positivo. E il Green pass di un positivo mostrato a Napoli ai gestori dei locali che viene validato dall’app Verifica C19. Sono almeno due i casi – raccontati rispettivamente da La Stampa e da Non è l’Arena – in cui un bug dell’applicazione ha consentito a un 28enne in isolamento dal primo al 9 dicembre per aver contratto Covid-19 di viaggiare su un treno Frecciarossa e soggiornare in un hotel. Dove grazie al sistema di tracciamento – quello legato alle registrazioni negli alberghi – è stato scoperto e fermato dalla polizia. Soltanto l’obbligo in capo alle strutture ricettive ha consentito di fermare il giovane.


La falla

«Si è vero: il Green Pass non traccia la condizione di quarantena, è un problema che presto sarà risolto», dicono al quotidiano gli esperti della Regione a proposito del caso del 28enne. «A Roma stanno già lavorando alla correzione dell’applicativo per allineare la gestione delle informazioni», precisano. E probabilmente alla base dello problema c’è quello che accade a Napoli e si racconta nel servizio della trasmissione di Massimo Giletti. Chi si contagia dopo aver ricevuto il Green pass può “passarla liscia” perché il sistema non si aggiorna dopo l’emissione del certificato. E quindi non segnala la successiva quarantena della persona che l’ha ottenuto in precedenza. Con tutte le conseguenze che ciò può avere dal punto di vista del contagio. Una situazione che il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri considera con preoccupazione: «Se vi è una falla, dovrà essere sicuramente risolta. Mi attiverò già da questa mattina per capire che cosa è successo in relazione alla notizia secondo cui ci sarebbero Green pass funzionanti anche se la persona è positiva».


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