La pillola anti Covid riduce ricoveri e morti del 90%, lo studio di Pfizer: «Efficace contro Omicron»

Secondo le indicazioni della casa farmaceutica, i soggetti a rischio devono assumere la compressa nei primi giorni in cui si manifestano i sintomi del virus

Studi clinici svolti da Pfizer hanno confermato l’efficacia della pillola antivirale dell’azienda farmaceutica americana contro il Covid-19. Secondo i risultati dei test, il farmaco Paxlovid «ha ridotto i ricoveri e i decessi tra le persone a rischio di quasi il 90% quando è stata assunta nei primi giorni dopo la comparsa dei sintomi». Queste risultanze scientifiche arrivano dopo aver provato la pillola su un campione di oltre 2.200 soggetti e confermano i risultati stimati lo scorso mese, dopo gli studi preliminari. Stando quanto riferito dalla società, sembra che il nuovo farmaco sia risultato del tutto efficace anche contro la nuova variante Omicron. Secondo quanto sostiene l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, la pillola Paxlovid potrebbe «salvare vite». «Siamo fiduciosi che, se autorizzato o approvato, questo potenziale trattamento potrebbe essere uno strumento fondamentale per aiutare a fermare la pandemia», ha spiegato Bourla. Per l’esattezza, dallo studio effettuato su 2.200 persone è emerso che il nuovo farmaco è in grado di ridurre la necessità di ricovero negli adulti ad alto rischio con Covid-19 dell’89% se il trattamento è stato somministrato entro tre giorni dall’insorgenza dei sintomi e dell’88% se è stato somministrato entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi.


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