Torino, la preside vieta la recita di Natale a tutti i genitori «per rispetto verso i No Green pass esclusi»

A non essere in possesso del Super Green pass sono 4 famiglie su 80. «Noi lavoriamo per l’inclusione», ha commentato la preside

Polemica nel Torinese dove la preside di una scuola elementare di Rivalta ha vietato a tutti i genitori di assistere alla recita organizzata per le feste di Natale dalle classi seconda e terza, in programma per lunedì. Alla base di questa scelta, la volontà da parte della dirigente scolastica Silvia Boaretto di trattare tutti i genitori allo stesso modo: sia coloro che hanno provveduto a completare il ciclo vaccinale contro il Coronavirus, e dunque sono dotati di Super Green pass per l’accesso ai luoghi pubblici, sia coloro che invece sono No vax o contestano le misure del governo e quindi non hanno la certificazione verde perché non si sono mai voluti immunizzare. «La recita è vietata a tutti i genitori per rispetto verso i No Green Pass esclusi» è stata la spiegazione della preside. Un tentativo di mettere sullo stesso piano due posizioni agli antipodi che però non è affatto piaciuto alla maggioranza delle famiglie coinvolte. Protestano 76 nuclei familiari vaccinati, compreso quello del sindaco Sergio Muro con un figlio in una delle due classi. A non essere in possesso del Super Green pass sono 4 famiglie su 80. L’attacco rivolto alla preside è quello di produrre con la sua decisione una discriminazione al contrario. «La recita si farà comunque – è la sua decisione -. La nostra priorità è la didattica. Ma questa scuola ha sempre fatto di tutto per non escludere nessun genitore dalle recite. Noi lavoriamo per l’inclusione e ci limitiamo al rispetto delle leggi».


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