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Plusvalenze, anche l’Inter nel mirino dei pm: inchiesta contro ignoti per falso in bilancio

21 Dicembre 2021 - 15:37 Redazione
Sono stati effettuati accertamenti anche sul Milan, ma non sarebbero emerse ipotesi di irregolarità

Non solo la Juventus. Anche l’Inter è finita nel mirino dei pm per presunte irregolarità nella compravendita di calciatori. I militari della Guardia di Finanza hanno acquisito documenti nelle sedi della società nerazzurra e della Lega. L’operazione rientra nell’ambito di un’inchiesta nata dalla Procura di Milano sulle plusvalenze della società nerazzurra. In particolare, gli accertamenti riguardano plusvalenze di 100 milioni relative alle sessioni di calciomercato delle stagioni 2017/18 e 2018/19, per la cessione di una decina di giocatori di fascia medio-bassa, alcuni anche delle giovanili. L’indagine per falso in bilancio è a carico di ignoti per false comunicazioni sociali. L’ipotesi sul tavolo degli investigatori è che siano state sopravvalutate le cifre di alcuni giocatori, per fare quadrare i bilanci. Nell’ordine di esibizione di atti notificato dalla Guardia di Finanza, si ipotizza che siano stati alterati i bilanci per «rispettare i parametri di fair play finanziario» richiesti dalla Uefa per l’iscrizione ai campionati di calcio.

Al momento si sa che «nessun tesserato dell’Inter è indagato. Nessuna contestazione è stata formalizzata. Come recita il comunicato stesso della Procura, si tratta di indagini preliminari». A dirlo è l’Inter in una nota ufficiale. Gli affari nel mirino sono diversi: nel bilancio 2017-18, oltre a quelle di Santon e Radu, attuale vice di Handanovic, ci sono anche le cessioni all’Atalanta per 12 milioni di euro di due calciatori (Bettella e Carraro) che hanno generato quasi 11 milioni e mezzo di plusvalenza. La cessione di Zaniolo alla Roma ha portato, invece, soltanto 2,643 milioni. Nel 2018-19 le cessioni su cui indaga la procura sono quelle di Vanheusden (11,7 milioni) allo Standard Liegi e di Pinamonti al Genoa per 19,5 milioni. Infine, secondo quanto riferisce il Corriere della Sera, sono stati effettuati accertamenti anche sul Milan: in questo caso non sono emerse ipotesi di irregolarità.

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