Australia, l’errore dell’ospedale: a 1.400 persone arriva il test negativo ma sono positivi

I tamponi che hanno mandato in tilt il St Vincent’s Hospital sono quelli eseguiti poco prima di Natale. Un errore umano alla base

Succede all’ospedale di Sidney che, in queste ore e in fretta e furia, ha dovuto contattare 995 persone per comunicare loro che i referti negativi al test anti-Covid erano sbagliati. Tutti e 995, infatti, erano positivi. A questi si aggiungano le altre 400 persone contattate in precedenza, facendo salire il totale dei referti sbagliati a 1.395. I tamponi che hanno mandato in tilt il St Vincent’s Hospital sono quelli eseguiti poco prima di Natale, tra il 22 e il 23 dicembre. Il problema non è tanto l’errore umano quanto il fatto che le persone, risultate negative per errore, abbiano poi avuto contatti con altri che adesso dovranno andare in quarantena, visto che potrebbero essere stati infettati. Intanto le autorità australiane hanno comunicato la prima morte legata alla variante Omicron. Si tratta di un uomo di 80 anni con precedenti problemi di salute che viveva nello stato del Nuovo Galles del Sud dove lunedì sono stati registrati 6.324 nuovi casi. Sarebbe stato contagiato nella casa di cura in cui si trovava: era vaccinato. In Australia, dunque, i casi salgono anche per l’aumento della domanda di tamponi.


Foto in copertina di repertorio: EPA/LUKAS COCH


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