Allarme caro bollette, le nuove stime: fino a 1.200 euro in più all’anno su luce e gas. Cingolani: «Il mio lavoro è finito»

Secondo le stime di Nomisma Energie, la spesa annua delle famiglie si aggirerà tra i 770 euro e i 1.200

Il caro bollette costerà alle famiglie italiane tra i 770 e i 1.200 euro a famiglia. I forti rincari delle forniture di gas registrati negli ultimi due trimestri di crisi energetica hanno portato a un aumento delle tariffe, che verrà ufficializzato domani, 30 dicembre, dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera). Secondo le stime di Nomisma Energia, nello scenario peggiore (cioè senza un intervento del governo), ci si aspetta un aumento del 61% per il gas e del 45% per l’elettricità, per un totale, di media, di 1.200 euro di spesa annua. L’esecutivo ha stanziato nella Legge di Bilancio, in corso di approvazione in queste ore, un pacchetto di circa 3,8 miliardi, con l’aggiunta di un altro miliardo destinato alla rateizzazione dei nuclei meno abbienti. Se le cose dovessero rimanere così, la stima è di un aumento del 40% per il gas e e del 28% per l’energia. Percentuali che peserebbero comunque circa 770 euro l’anno per le famiglie. Nella maggioranza, i partiti premono affinché vengano stanziati più soldi per fronteggiare il rincaro. Difficilmente, però, sono provvedimenti che verranno realizzati a stretto giro. Nel frattempo, il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha annunciato di aver «finito il lavoro per cui era stato chiamato» (cioè riempire gli obiettivi green nel Pnrr) e di essere pronto a lasciare il governo. Ma i problemi restano tutti in piedi, e smarcarsi dal gas, grande tema della transizione green, rimane una questione ancora tutta da risolvere.


Immagine di copertina: ANSA / Filippo Attili


Leggi anche