Super Green pass, monta il pressing sul governo: «Obbligo per tutti gli over 18». Mercoledì la stretta sul lavoro

Con l’aumento dei contagi c’è chi chiede all’esecutivo una scelta drastica. A favore Pd, sindacati e ambienti di Forza Italia. Ma non mancano i nodi da sciogliere

La decisione è attesa mercoledì 5 gennaio. Il governo Draghi è pronto a imporre l’obbligo di Super Green pass per tutti i lavoratori. Si tratta della cosiddetta soluzione 2G, che prevede la possibilità di lavorare soltanto per vaccinati o guariti dal Covid. Una decisione che sembrava in arrivo già nell’ultimo Consiglio dei ministri del 2021, prima che Lega e M5s frenassero. Ora è matura, come spiega il ministro Renato Brunetta: «È il momento del Super Green pass sul lavoro — dice il ministro della Pubblica amministrazione — Ed è una scelta in coerenza con quanto decidemmo a ottobre con il Green pass, una storia di successo che ha permesso di contemperare aperture e sicurezza, garantendoci un vantaggio sul resto d’Europa».


Un problema (anche) politico

Sullo sfondo, tuttavia, monta il pressing per una soluzione ancora più drastica. Come scrive Repubblica, tra le forze di maggioranza e i sindacati c’è chi spinge per un obbligo esteso a tutti gli over 18. Sono a favore il Partito democratico, il ministro della Salute Roberto Speranza, la Cgil si era già esposta in passato, e si registrano adesioni anche in Forza Italia. Il tema è delicato. Da una parte c’è l’aspetto sanitario della questione: i contagi sono in continuo aumento e potrebbero superare la soglia dei 200 mila casi giornalieri nel giro di pochi giorni. Dall’altra parte, i dubbi a livello giuridico ma anche di consenso di una scelta così drastica, legati per esempio a quanto sia politicamente sostenibile sanzionare pensionati e disoccupati.


L’appello di Ricciardi

La soluzione del 2G sul lavoro al momento resta quella più probabile. «E’ urgente aumentare il numero delle persone che hanno ricevuto la terza dose ma anche ridurre coloro che non sono protetti – dice il professor Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute -. Vanno vaccinati i giovani e i bambini, certo. Ma non c’è dubbio che un passaggio cruciale sarà il Super Green pass per il lavoro. Deve esserci come premessa che per lavorare serve la vaccinazione o essere guariti, non basta un tampone non sempre affidabile, altrimenti ne soffrirà il nostro sistema sanitario nazionale. Se faremo questo, possiamo essere ottimisti: riusciremo a scavallare l’inverno. Molte forze politiche lo hanno capito»

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