Andrew Cuomo, cadono le accuse di abusi sessuali contro l’ex governatore di New York

Il procuratore ha deciso di archiviare il caso sulle presunte molestie subite dall’assistente di Cuomo, definita comunque «cooperativa e credibile»

Il procuratore distrettuale della contea di Albany ha deciso: lascerà cadere l’accusa penale contro l’ex governatore di New York, Andrew Cuomo indagato per aver «toccato con la forza» una sua assistente nel 2020. Una decisione che arriva «dopo aver esaminato tutte le prove disponibili», tre giorni prima della comparizione in tribunale dell’ex governatore democratico. La presunta vittima è stata definita dal procuratore «cooperativa e credibile» ma nella denuncia non compare il nome della donna, che viene comunque identificata come Brittany Commisso, una delle assistenti di Cuomo. Secondo la denuncia anonima della donna, l’ex governatore avrebbe fatto scivolare la mano sulla sua camicia e le avrebbe afferrato il seno quando i due si trovavano da soli nell’ufficio della sua residenza. Era la fine del 2020. Cuomo si è dimesso lo scorso agosto dopo essere stato accusato di molestie sessuali da diverse donne.


Foto in copertina di repertorio: EPA/MARY ALTAFFER


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