Clementi: «Obbligo dal 15 febbraio? Vi spiego perché ha un senso e il contagio da Omicron può scendere»

Il virologo del San Raffaele: «Si sono accavallate due ondate ma la variazione sudafricana diventerà prevalente»

Il professor Massimo Clementi, direttore del reparto di microbiologia e virologia dell’ospedale San Raffaele di Milano, ha parlato oggi ad Agorà Weekend su Rai3 dell’obbligo vaccinale in vigore dal 15 febbraio con il nuovo decreto Covid (il testo integrale dell’atto pubblicato in Gazzetta Ufficiale). «Se avverrà quanto accaduto in Sudafrica, Omicron si diffonderà moltissimo ma dovrebbe rapidamente scendere. E se questo accadrà anche quel 15 febbraio, la data stabilita dal governo per l’introduzione dell’obbligatorietà, vedrete che potrebbe non essere tanto sbagliata», sostiene il professore. Il quale poi spiega che «si sono accavallate due ondate epidemiche del virus: la variante Delta, partita dopo l’estate e in ascesa, per la quale si ipotizzava un picco tra fine anno e inizio gennaio, ma in assenza di Omicron» che «si è aggiunta e rappresenta veramente uno spartiacque». Infine il professore non esclude altre dosi: «Bisogna vaccinare e dobbiamo spingere le industrie dei vaccini a darci un vaccino aggiornato per gli anni prossimi perché ancora per un paio d’anni almeno dovremo continuare a fare un richiamo».


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