La Lega: «Patto con Iv e M5s per un presidente della Repubblica di centrodestra. Draghi? No»

Lorenzo Fontana: «Non può essere Draghi l’uomo del Quirinale perché deve affrontare l’emergenza»

Lorenzo Fontana, vicesegretario della Lega, torna oggi a dire la sua sulla corsa al Quirinale. E lo fa proponendo di nuovo un’alleanza con Italia Viva ma corteggiando anche il MoVimento 5 Stelle. «Dopo trent’anni di presidenti di centrosinistra pensiamo sia venuto il momento di eleggere una personalità di centrodestra», esordisce Fontana. Che poi avverte che «è necessario che il nostro campo sia compatto e che allacci un dialogo con le altre forze per provare a creare delle convergenze». Per il leghista Berlusconi «è un candidato importante e godrà del nostro sostegno nelle prime votazioni. Partiamo da una base di 450 grandi elettori. Sono tanti, tuttavia non bastano per eleggerlo». E chiede di «evitare che gli accada ciò che avvenne con Prodi nel 2013». Ma oltre al leader di Forza Italia «ci sono nel Paese figure autorevoli, uomini e donne di centrodestra, che potrebbero trovare i consensi necessari anche delle altre forze politiche. Io partirei da Italia Viva e dal Movimento 5 Stelle: Iv è il gruppo che più si avvicina al centrodestra, dopo il gruppo Misto. E l’M5S perché è il gruppo di maggioranza relativa», sottolinea il vice di Salvini. Infine, due parole su Draghi: «Secondo me non può essere lui l’uomo del Quirinale perché in questo momento di emergenza sanitaria serve che il governo sia operativo. Preferirei che rimanesse lì dov’è». È vero che la Lega andrà all’opposizione se Draghi sarà eletto al Quirinale? «Difficile dirlo».


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