La bufala del bimbo di 17 mesi che necessita sangue gruppo B positivo per leucemia fulminante

La prima versione della bufala tirava in ballo l’Ospedale Pediatrico Mayer, il quale smentì tutto attraverso un comunicato stampa

Ci segnalano alcuni post Facebook di ottobre e dicembre 2021, e qualche screenshot condiviso nel mese di gennaio 2022, riguardo un appello per aiutare un bambino malato: «Giralo per favore, bimbo di 17 mesi necessità di sangue Gruppo B Positivo per Leucemia Fulminante. Tel. 328269444 Riccardo Capriccioli Fai girare la Email è urgente è importante… ti prego non fermarla». Una domanda sorge spontanea: quale email? Ecco, questo particolare basta per farvi comprendere che si tratta di tratta di una bufala datata.

Per chi ha fretta

  • La bufala circola da anni, il bambino in questione non avrebbe più 17 mesi d’età.
  • Il numero di telefono, almeno negli anni passati, risultava non attivo.
  • La prima versione della bufala coinvolgeva l’Ospedale Pediatrico Meyer, il quale smentì il tutto attraverso un comunicato stampa.
  • Semmai ci fosse bisogno di sangue per un paziente, gli enti andrebbero a chiedere aiuto ad associazioni come l’Avis e non di certo tramite una catena di sant’Antonio.

Analisi

Ecco uno dei post testuali contenti la bufala:

Ecco uno dei post, datato 7 gennaio 2022, dove in allegato viene riportato lo screenshot del testo originale della bufala:

Il post con più condivisioni risulta essere quello dell’utente Ivano, pubblicato il 28 maggio 2019, con oltre 350 mila condivisioni (molte del gennaio 2022, come vediamo qui, qui e qui). Anche all’epoca c’era l’invito a inoltrare una email, ma quale se si tratta di un messaggio diffuso via social? C’è un motivo.

Circola da anni

Il post circola da anni, come possiamo vedere da questa pubblicazione della pagina Facebook La notte dei pensieri del 25 luglio 2016, risultando difficile che lo stesso bambino abbia ancora 17 mesi d’età:

In realtà, la versione originale del messaggio virale risulta essere molto più “antico”. Ne parlava in un articolo del 12 marzo 2007 Paolo Attivissimo, quando girava via email o sms:

E’ vero, ho controllato su internet!! Baci Kri

Subject: IMPORTANTISSIMO E URGENTE C’è un bimbo di 17 mesi che necessita di sangue del gruppo B positivo a causa di una forma di leucemia fulminante. Telefonare al Mayer (055/) per R***** C******.

SPARGERE LA VOCE URGENTEMENTE.

L’ospedale, chiamato in causa dal messaggio, diffuse un comunicato stampa per smentire la vicenda:

Meyer: non c’è emergenza sangue di tipo B+ Si invita i cittadini a non chiamare i centralini dell’Ospedale pediatrico In merito alle e-mail e agli sms nei quali si fa appello per la ricerca di sangue B+ per un bambino leucemico, l’Ospedale Pediatrico Meyer precisa che non esiste una situazione di urgenza, nè di emergenza e di non aver mai comunicato alcun appello. Il Centro Sangue del Meyer ha abbondanti scorte di sangue per questo bambino. Anzi in tutta la Toscana assistono a un fenomeno di sovrabbondanza di questo tipo di sangue.

Conclusioni

Si tratta di una bufala diffusa oltre dieci anni fa, smentita dall’ospedale coinvolto nel messaggio e successivamente diventata una delle più virali catene di sant’Antonio in Italia. Infine, ricordiamo ai lettori che esistono associazioni come l’Avis che verrebbero eventualmente interpellate in caso di necessità.

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