Milano, le ragazze aggredite la notte di Capodanno salgono a 9: è caccia al branco dei video

La procura di Milano indaga per violenza sessuale di gruppo. Tra le ragazze abusate ci sono una 19enne (da sola contro 30), due ragazze (poi rapinate) nelle vie dietro il Duomo e due giovani straniere che si trovavano vicino le transenne

Continua a crescere il numero di persone che, nella notte di Capodanno, è stato vittima di aggressioni in piazza Duomo a Milano. La Procura ha identificato altre quattro giovani ragazze che si aggiungono a quelle coinvolte nei tre episodi, di abusi e molestie pesanti, già conosciuti. Così il bilancio delle vittime sale a nove. Gli inquirenti indagano per violenza sessuale di gruppo insieme alla Squadra mobile. Al vaglio ci sono diversi video, prima di tutto le immagini delle telecamere di videosorveglianza della piazza e dei negozi oltre ad alcuni filmati amatoriali che sono stati registrati dai presenti il 31 dicembre notte. Come Chiara, autrice del video in cui si vedono 30 ragazzi, la maggior parte giovanissimi e stranieri, che si accaniscono contro una 19enne (che, inizialmente, era in compagnia di un’amica). Chiara, intervistata da Open, ha raccontato quei momenti concitati, quando la ragazza è stata «lasciata per terra senza reggiseno e coi pantaloni tirati fino alle caviglie». «Una scena che è durata 10-15 minuti, durante la quale nessuno è intervenuto, nemmeno la polizia che si trovava poco distante», ci ha confidato.


Gli altri due fatti, già trapelati, verificatisi sempre quella notte e con vittime giovani ragazze, sono quello di una giovane abusata assieme a una coetanea (poi rapinata), nelle vie dietro piazza Duomo, e quello di due ragazze straniere, vicine alle transenne della piazza, accerchiate da un branco di ragazzi, come documentato da Alanews.it. Chi indaga vuole capire se questi ragazzi, circa 30, hanno agito con modalità da branco e se hanno colpito suddivisi in più gruppi. Sui fatti è già intervenuta la ministra dell’Interno (ed ex prefetto di Milano), Luciana Lamorgese, che ha parlato di «fatti gravissimi».

Foto in copertina: ANSA/ALANEWS

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