In Evidenza ENISiriaUSA
SPORTAustraliaAustralian OpenCoronavirusItaliaNo vaxNovak DjokovicTennis

Chi è Salvatore Caruso, l’italiano che giocherà al posto di Djokovic agli Australian Open: «Sono il lucky loser più famoso della storia»

16 Gennaio 2022 - 12:33 Redazione
Eliminato nell'ultimo turno di qualificazione, prenderà ora il posto del numero 1 Nole, espulso dall'Australia dopo che il suo ricorso è stato respinto. Professionista dal 2010, è 150esimo nel ranking

Agli Australian Open c’è il decimo italiano in gara. Dopo l’espulsione dall’Australia del numero uno al mondo Novak Djokovic, ecco pronto a sostituirlo l’azzurro Salvatore Caruso. È lui il fortunato lucky loser che avrà l’opportunità di imbracciare la racchetta e giocare sulla superficie GreenSet del primo dei quattro tornei annuali di tennis del Grande Slam. «Sasà» per gli amici (ma a volte anche «Salvo»), Caruso viene da Avola, in Sicilia, ha debuttato tra gli atleti professionisti nell’ormai lontano 2010 e ora è al 150esimo posto nel ranking mondiale. Le sue caratteristiche fisiche: 29 anni, 1,85 di altezza per 80 chili. Eliminato nell’ultimo turno di qualificazione, prenderà ora il posto di Nole, come reso noto dalla Federtennis australiana. A sfidare Sasà, dall’altra parte della rete, ci sarà Miomir Kecmanovic, di 7 anni più giovane, numero 78 nel ranking. Il tennista siciliano è felice di essere stato ripescato e non intende prestare troppa attenzione alle ragioni che lo stanno portando alla sua performance su superficie australiana: «Non ho seguito molto la vicenda Djokovic, sono qui per giocare a tennis – ha commentato ai microfoni di Sky Sport -. Diciamo che sono diventato il lucky loser più famoso della storia…», ironizza (ma neanche troppo). E ancora: «Onestamente fra tennisti non si è parlato troppo della vicenda Nole. Qui ci giochiamo uno slam e siamo concentrati sul nostro lavoro – ha spiegato -, Per lui è una brutta botta, ma è un grandissimo campione e credo che col tempo troverà la forza per superare anche questo momento di difficoltà».

Leggi anche:

Articoli di SPORT più letti