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Il video del Tg5 tagliato dai No vax e le dichiarazioni distorte di Palamara (Iss) su vaccinati e variante Omicron

17 Gennaio 2022 - 11:21 David Puente
I No vax pubblicano un intervento tagliato dell'esperta dell'Iss per sostenere l'inefficacia dei vaccini, ma non si rendono conto che comunque confermano il contrario

Circola un video, diffuso inizialmente dal canale Telegram Buffonate di Stato, dove un’intervista della Prof.ssa Anna Teresa Palamara dell’ISS risulta completamente distorta. Secondo il messaggio percepito dal contenuto alterato, sarebbero i vaccinati ad infettarsi e a trasmettere il Sars-CoV-2, nello specifico la variante Omicron. La fonte è l’edizione del 13 gennaio 2022 del TG5, un telegiornale già precedentemente sfruttato ad arte dal canale Telegram (ne parliamo qui), ma che anche attraverso il video non conferma in alcun modo le teorie No vax.

Per chi ha fretta

  • Il servizio di TG5 viene scambiato per una prova a favore dei No vax contro le vaccinazioni anti Covid-19.
  • Fin dalla domanda iniziale del conduttore si comprende che non è possibile sostenere che sia un servizio No vax.
  • La risposta della professoressa Palamara è stata appositamente tagliata, omettendo il finale.
  • L’intero servizio diffonde il messaggio che i vaccinati reagiscono meglio contro la variante Omicron, evitando la forma grave della malattia.

Analisi

Ecco un esempio di post Facebook dove circola il video di Buffonate di Stato:

Il video è stato condiviso anche dal canale @IoSonoUnLettoreLibero, appropriandosi la titolarità della concorrenza sovrapponendo il watermark in alto a sinistra:

A diffondere ulteriormente la narrativa distorta è stato il sito di bufale Mag24.es di Francesco Soro, attravero l’articolo intitolato «Panico al TG5: alla dottoressa scappa la verità sulla terza dose! Così spiega in maniera chiara chi è davvero a rischio contagio».

L’articolo di Mag24.es

Intervento appositamente tagliato

L’intervento della Prof.ssa Anna Teresa Palamara è stato appositamente tagliato, omettendo la frase successiva dove si afferma l’importanza del vaccino:

Ecco la trascrizione:

Luciano Onder: «Molte persone positive alla variante Omicron sono asintomatiche, hanno veramente pochi sintomi. Cosa sta accadendo? Cosa significa questo? La professoressa Anna Teresa Palamara, direttore di malattie infettive all’Istituto Superiore di Sanità. Molti malati positivi sono asintomatici, hanno al massimo i sintomi di un raffreddore o di una piccola influenza. Che significa? Che sta accadendo?».

Anna Teresa Palamara: «Ecco, questo potrebbe essere dovuto fondamentalmente a due motivi. Il primo motivo è che, soprattutto in Italia e in altri Paesi europei, la variante sta colpendo soprattutto persone vaccinate e soprattutto persone vaccinate con la terza dose [Qui si conclude il video di Buffonate di Stato, ndr.] e questo costituisce di fatto una barriera alla malattia grave e dobbiamo ricordarcelo».

L’incomprensione No vax

Ciò che i No vax e gli stessi autori del video alterato non comprendono è che il servizio di TG5 afferma che grazie ai vaccini la maggior parte delle persone contagiate con la variante Omicron non presentano la malattia nella sua forma grave. Lo si comprende dalla domanda del giornalista Luciano Onder rivolta alla professoressa, affermando che molti contagiati riscontrano una forma lieve simile a un raffreddore.

I «soprattutto» della professoressa Palamara risulta corretto, in quanto la maggior parte della popolazione italiana, così come in quella di altri Paesi europei, è vaccinata con due o tre dosi dei vaccini anti Covid-19.

I vaccinati possono infettarsi?

La narrativa No vax si basa in particolar modo sulla credenza che i vaccini debbano proteggere al 100% anche dall’infezione. Fin dal 2020, quando si sono concluse le fasi di sperimentazione necessarie per l’inserimento nel mercato dei prodotti farmaceutici, nessun vaccino è stato dichiarato efficace contro l’infezione, così come sono state diffuse le diverse percentuali di efficacia contro la malattia nelle sue forme gravi.

In uno speciale di Open Fact-checking del 6 aprile 2021, dal titolo «Coronavirus, tutto quello che possiamo fare e non fare dopo essere stati vaccinati con Pfizer, Moderna e AstraZeneca», riportavamo le seguenti istruzioni:

  • L’obiettivo dei vaccini è soprattutto quello di “sgonfiare” il numero dei ricoverati, con l’obiettivo di far tornare il nostro sistema sanitario alla normalità pre-Covid19.
  • I vaccini anti Covid19 attualmente utilizzati in Italia proteggono per ottime percentuali dal rischio di contrarre la malattia, ma potete essere comunque infettati senza avere sintomi e rischiare di contagiare chi non è protetto.
  • Attenzione, non basta prendere una dose di vaccino per ottenere protezione! Una volta ricevuta, bisogna stare comunque attenti per arrivare tranquilli alla seconda somministrazione.
  • Una volta ottenuta la vaccinazione completa, bisogna comunque attendere del tempo perché il sistema immunitario vi protegga dal virus.
  • Qualunque vaccino riceviate, sappiate che dovete continuare ad usare la mascherina e seguire le misure di contenimento del virus finché non verrà vaccinata gran parte della popolazione.

Conclusioni

Il video, tagliato alterando le parole della professoressa Palamara, non fornisce in alcun modo una prova dell’inefficacia dei vaccini contro la Covid-19 e nello specifico contro la variante Omicron.

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