Caso Saman, lo zio è arrivato in Italia: è accusato di aver ucciso sua nipote

Giacca grigia e jeans, è appena atterrato a Bologna con un volo militare partito da Parigi. Nei prossimi giorni sarà interrogato

Svolta nelle indagini per la morte di Saman, la ragazza di 18 anni scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) il 30 aprile e mai ritrovata. Lo zio Hasnain Danish è stato estradato dalla Francia ed è appena arrivato a Bologna. L’uomo, 34 anni, era destinatario di un mandato d’arresto europeo: le accuse sono di sequestro di persona, omicidio volontario e occultamento di cadavere. Per la procura sarebbe stato lui a uccidere la nipote che si era ribellata al matrimonio combinato con un cugino, proseguendo invece il suo rapporto con un coetaneo con il quale, tra l’altro, voleva anche sposarsi. Lo zio Danish è accusato in concorso con altri quattro familiari dell’omicidio della ragazza pachistana. Il presunto omicida è arrivato in Italia, a Bologna – giacca grigia e jeans – con un volo militare partito dall’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi.


Cosa succede adesso

ANSA/POLIZIA DI STATO | Lo zio Danish estradato in Italia

Individuato e poi arrestato alla periferia di Parigi il 22 settembre del 2021, ha fatto ben cinque mesi di latitanza. Ad incastrarlo ci hanno pensato i carabinieri di Reggio Emilia supportati dal Servizio per la cooperazione internazionale di polizia. Lo hanno riconosciuto da un particolare, un neo sul volto: lui intanto si nascondeva in un appartamento con altre persone di origine pachistana, tutte estranee al delitto, secondo chi indaga. Adesso il 34enne verrà consegnato ai carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia e verrà subito trasferito nel carcere di Reggio Emilia a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nei prossimi giorni sarà interrogato.


A Novellara, dove nessuno conosce Saman Abbas ma tutti la piangono: «È stata un’esecuzione» – Il video | 10 giugno 2021

Foto in copertina da ANSA | Elaborazione di OPEN

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