Il nuovo presidente della Repubblica secondo Liliana Segre: «Spero che sia antifascista»

La senatrice a vita: Mattarella lo è stato, spero che il prossimo dimostri la stessa cura nella memoria

La senatrice a vita Liliana Segre è una dei Grandi Elettori del presidente della Repubblica. E in un’intervista rilasciata oggi a La Stampa sulla Giornata della Memoria la reduce da Auschwitz traccia l’identikit del nuovo inquilino del Quirinale: «Naturalmente non intervengo nella discussione sui nomi, anche se come ovvio farò il mio dovere di “grande elettrice”, secondo quanto la mia coscienza mi detterà. Un auspicio di valore universale voglio però esprimerlo. Ricordo ancora che quando il Presidente Mattarella, a cui va la mia profonda gratitudine di cittadina prima ancora che di senatrice a vita, fu eletto alla più alta carica dello Stato, la prima cosa che fece fu recarsi alle Fosse Ardeatine a rendere omaggio alle vittime della barbarie nazifascista. Ecco, mi auguro che il prossimo o la prossima Presidente saprà dimostrare analoga cura nel fare della memoria e dei valori antifascisti qualcosa che non ammuffisce nella ritualità delle varie celebrazioni ufficiali, ma forgia sempre più saldamente una autentica coscienza popolare nazionale».


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