Covid, Vlahovic ha violato l’isolamento? L’Asl: «Possibili conseguenze penali». Fonti della Juventus: «Aveva l’ok»

L’attaccante serbo è recentemente risultato positivo al Covid. Fonti vicine al club: «Nessuna violazione»

A Firenze non si respira solo aria di delusione per il passaggio dalla Fiorentina alla Juventus di Dusan Vlahovic. Nel giorno dell’ufficialità del trasferimento, montano le polemiche sulla presunta violazione da parte dell’attaccante serbo delle norme sull’isolamento. Secondo l’Asl Toscana, Vlahovic – risultato positivo al Covid a ridosso del trasferimento – avrebbe violato l’isolamento per recarsi a Torino e svolgere le visite mediche al J Medical prima di firmare con la Juventus. Il periodo di autoisolamento per l’attaccante serbo si sarebbe dovuto concludere domani, 29 gennaio. E anche in caso di tampone rapido negativo, Vlahovic non avrebbe potuto abbandonare Firenze, secondo l’Asl Toscana Centro, che dice di non avere rilasciato alcuna autorizzazione formale. Qualora dovesse risultare una violazione, il nuovo attaccante bianconero potrebbe andare incontro a una denuncia penale, spiega l’Asl Toscana. Fonti vicine alla Juventus, però, spiegano che Vlahovic ha effettuato le visite con l’ok di un’altra Asl, quella di Torino, dopo un tampone negativo. Il calciatore serbo, secondo le stesse fonti, ha viaggiato da Firenze al capoluogo piemontese con la certezza di poterlo fare. Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Firenze Dario Nardella, grande tifoso dei gigliati. In un tweet, il primo cittadino di Firenze ha commentato: «Se confermata, la notizia che Vlahovic abbia violato le norme nazionali sull’isolamento lasciando anticipatamente Firenze è gravissima. Un campione dello sport che si comporta così! Che delusione».


Leggi anche: