La Russia vieta l’ingresso a funzionari Ue. Bruxelles: «Decisione ingiustificabile, reagiremo»

Il Pentagono, intanto, avverte: «Un conflitto in Ucraina avrebbe conseguenze spaventose»

Cresce la tensione tra Mosca e Bruxelles sullo sfondo della crisi ucraina. In Russia sarà vietato l’ingresso a diversi funzionari Ue. Il ministero degli Esteri russo lo ha reso noto oggi, 28 gennaio, in un comunicato, specificando che si è trattato di una risposta a una politica di «assurde restrizioni unilaterali» da parte di Bruxelles. Tra i funzionari nel mirino di Mosca ci sono rappresentanti delle forze dell’ordine, degli organi legislativi ed esecutivi di alcuni Paesi dell’Ue che sono «personalmente responsabili della diffusione della politica anti-russa». Il ministero ha accusato l’Ue di prendere decisioni che limitano i diritti di persone e organizzazioni russe su basi che definisce «infondate». Gli organi legislativi ed esecutivi di alcuni Paesi Ue coinvolti sono ritenuti «personalmente responsabili della diffusione della politica anti-russa». Pronta la reazione di Bruxelles. «Questa decisione manca di qualsiasi giustificazione legale e trasparenza e incontrerà una risposta adeguata», ha affermato in serata un portavoce dell’Ue. Nei giorni scorsi, si è tenuto il Consiglio degli Affari esteri Ue, la cui nota finale ha chiarito: «Qualsiasi ulteriore aggressione militare da parte della Russia contro l’Ucraina avrà conseguenze imponenti e gravi costi».


L’avvertimento del Pentagono

Mentre le tensioni crescono, sullo sfondo resta lo spettro di un conflitto che, per il Pentagono, avrebbe «conseguenze spaventose» e causerebbe «un significativo numero di vittime civili», come ha detto il capo dello stato maggiore congiunto Usa Mark Milley. «Il conflitto in Ucraina non è inevitabile», ha aggiunto, precisando che gli Usa hanno un «ferreo impegno» verso gli alleati Nato. «Incoraggiamo fortemente la Russia a ritirarsi» dai confini ucraini e a «seguire la via diplomatica»: «Il successo qui arriva attraverso il dialogo», ha aggiunto. In serata, il presidente Usa Joe Biden ha detto che gli Stati Uniti invieranno a breve truppe in Europa dell’Est nei Paesi della Nato.


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