Un video completamente decontestualizzato, soprattutto perché risalente all'estate 2021
Ci segnalano diversi post Facebook che riportano un video di presunti camionisti americani che esprimono la loro solidarietà per i colleghi canadesi, protagonisti delle proteste contro l’obbligo vaccinale anti Covid-19 che avrebbero costretto il premier Justin Trudeau ad essere trasferito in un luogo segreto e sicuro.
Per chi ha fretta
Il video pubblicato inizialmente su TikTok non riporta alcun riferimento alle proteste in Canada.
L’autore del video conferma che risale all’estate del 2021, registrato durante un evento annuale organizzato negli Stati Uniti.
Analisi
Ecco il testo di uno dei post condivisi insieme al video:
Solidarietà.. Questa sconosciuta..
Carolina del Sud, Stati Uniti.
Camionisti americani diretti a Ottawa per unirsi ai camionisti canadesi… ecco il giusto spirito di solidarietà per combattere uniti contro il nemico comune!
Il video è del 2021
Il video era stato pubblicato il 24 gennaio 2022 dall’account TikTok @farminglife1973, ma senza alcun riferimento alle proteste canadesi.
L’account appartiene chiaramente a Mitchell Bottomley, titolare di una società di autotrasporti americana di nome Bottomley Enterprise. I colleghi di AFP lo hanno contattato, ottenendo le informazioni necessarie sull’origine del video.
Mitchell Bottomley ha dichiarato ad AFP che il video riguarda «il convoglio in SC per le Special Olympics», un evento che si è tenuto nel South Carolina nell’agosto del 2021. AFP ha contattato l’amministratore della pagina Facebook SC World’s Largest Truck Convoy for Special Olympics che riporta uno dei camion presenti nel video, ottenendo conferma sulla data del video.
Conclusioni
Non si tratta affatto di un convoglio di camionisti americani che esprimono la propria solidarietà ai loro colleghi canadesi per le proteste contro l’obbligo vaccinale in Canada. Il video risale all’estate del 2021 e riguarda un evento chiamato Truck Convoy for Special Olympics.
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Circolano via Facebook diversi post contenenti una presunta ricostruzione storica del premio Nobel giapponese Tasuku Honjo e l’origine del Sars-CoV-2 attribuita al laboratorio di Wuhan. In alcuni interventi, gli utenti pongono una premessa a sostegno delle teorie infondate precedentemente diffuse da Luc Montagnier: «Un altro premio Nobel ubriacone e rincoglionito, adesso andate pure ad ascoltare la smentita dei dopolavoristi scientifici di butac…». Il testo condiviso, che definiscono «Dichiarazione scioccante», è una bufala.
Per chi ha fretta
La dichiarazione del Premio Nobel giapponese non esiste.
Tasuku Honjo non ha lavorato presso il laboratorio di Wuhan.
Non risultano dichiarazioni simili da parte del Premio Nobel giapponese.
Tasuku Honjo ha smentito la bufala attraverso un comunicato ufficiale pubblicato nel sito dell’Università di Kyoto.
Analisi
Ecco il testo diffuso online, prendendo da esempio un post più completo:
Un altro premio Nobel ubriacone e rincoglionito, adesso andate pure ad ascoltare la smentita dei dopolavoristi scientifici di butac…
* Dichiarazione scioccante. *
Il premio Nobel, professore giapponese di Fisiologia e Medicina, Tasuku Honjo, ha suscitato scalpore e stupore su tutti i social network e su tutti i media oggi quando ha affermato che questo coronavirus non era naturale; Se fosse naturale, non influenzerebbe il mondo intero in quel modo. perché la temperatura varia da un paese all’altro a seconda della specie; Se fosse naturale, interesserebbe solo i paesi con la stessa temperatura della Cina. Si diffonde invece in un paese come la Svizzera così come nelle zone desertiche; Se fosse naturale, si diffonderebbe in luoghi freddi ma morirebbe in luoghi caldi. Ho studiato animali e virus per oltre quaranta * (40) * anni. Non è naturale. Quel virus è fatto ed è completamente artificiale. Ho lavorato in un laboratorio di Wuhan in Cina per quattro * (04) * anni e conosco molto bene tutto il personale di quel laboratorio in Cina. Li ho chiamati tutti dopo l’incidente della corona. Ma tutti i loro telefoni sono fuori servizio da mesi e ora si sa che tutti questi tecnici di laboratorio sono morti.
Sulla base di tutte le mie conoscenze e di tutte le ricerche precedenti che sono state fatte, posso affermare con certezza al cento per cento * (100%) * che il virus * Corona 19, * non è un virus naturale. Non è un virus dei pipistrelli. La Cina lo ha creato intenzionalmente e deliberatamente. Se quello che dico oggi si rivela errato ora, o anche dopo la mia morte, il governo cinese può ritirare il mio * Premio Nobel .* Ma la Cina mente e tutto il suo terribile governo comunista devono essere puniti severamente e con tutto il peso del diritto penale internazionale, perché questa terribile, imperdonabile e terribile verità sarà un giorno rivelata a tutte le persone in tutto il mondo.
* Si prega di fornire questo messaggio all’intera stragrande maggioranza delle persone perché è necessario che tutti sappiano cosa sta succedendo a tutti noi. *
Il testo Whatsapp del 2020
Questo testo non è nuovo. Circolava, in lingua inglese, via Whatsapp nell’aprile del 2020.
La vera storia di Tasuku Honjo
Tasuku Honjo è davvero un Premio Nobel, in quanto lo ha vinto nel 2018 insieme a James Allison, per una terapia contro il cancro. Nel messaggio diffuso via Whatsapp e via Facebook riporta un link a Wikipedia, ma che non viene evidentemente letto pensando che basti solo il collegamento per confermare la veridicità della storia narrata.
Honjo risultava già all’epoca professore presso l’Università di Kyoto, ma nel suo Curriculum – pubblicato nel sito dell’ateneo – manca proprio il riferimento ai «4 anni di lavoro» presso il laboratorio di Wuhan o comunque nella città cinese.
Nel nostro articolo del 2020 trovate diverse informazioni in più, come l’origine della bufala.
La smentita del Premio Nobel
Il 27 aprile 2020 veniva pubblicato un comunicato ufficiale nel sito dell’Università di Kyoto, dove il Premio Nobel Tasuku Honjo smentisce il testo che lo vede come protagonista:
In light of recent misleading news purported to represent the views of Distinguished Professor Tasuku Honjo of the Kyoto University Institute of Advanced Study, the University is publishing the following statement from Professor Honjo.
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In the wake of the pain, economic loss, and unprecedented global suffering caused by the COVID-19 pandemic, I am greatly saddened that my name and that of Kyoto University have been used to spread false accusations and misinformation.
This is a time for all of us, especially those of us devoting our careers to the forefronts of scientific research, to work together to fight this common enemy. We cannot delay one moment in this effort to save the lives of our fellow humans. At this stage, when all of our energies are needed to treat the ill, prevent the further spread of sorrow, and plan for a new beginning, the broadcasting of unsubstantiated claims regarding the origins of the disease is dangerously distracting.
This University devotes itself to furthering the wellbeing of humanity based on a principal of harmonious coexistence with the natural environment. It is my enduring pleasure and honor to support this aim to my fullest. Let us keep our eyes on the highest goals attainable by our species.
Conclusioni
Questa bufala circola dal 2020 e non si trova alcun riscontro riguardo alle fantomatiche dichiarazioni sull’origine del Sars-CoV-2 nel laboratorio di Wuhan da parte del premio Nobel giapponese.
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