In Evidenza ENISiriaUSA
ATTUALITÀCoronavirusDisinformazioneNo vaxPerugiaSanitàUmbria

È morto di Covid Franco Trinca, il biologo No vax che sosteneva di curare la malattia con gli integratori

04 Febbraio 2022 - 20:10 David Puente
Sosteneva di aver studiato degli integratori per una farmacia perugina facendo intendere una presunta capacità contro il virus

«Ci ha lasciati per sempre Franco Trinca», scrive oggi alle ore 17:08 l’avvocato Fusillo tramite il suo canale Telegram. Il 70enne biologo No vax era stato ricoverato per Covid, con una polmonite bilaterale, presso l’ospedale di Perugia nel mese di gennaio 2022. Durante una puntata della trasmissione televisiva Dritto e Rovescio (Mediaset), andata in onda nel mese di settembre 2021, dichiarava apertamente di non essersi vaccinato in quanto “sentiva” di avere un buon sistema immunitario. Nel corso del 2020 sosteneva di poter curare la Covid attraverso l’uso degli integratori e farmaci che da due anni ad oggi non hanno dimostrato alcuna efficacia contro la malattia. «Così ho curato una famiglia dal Covid, adesso stanno tutti bene – Franco Trinca» titolava Byoblu in un articolo dove si promuoveva una cosiddetta «medicina biologica integrata» basata su «minerali (zinco e magnesio), vitamine (tutto il complesso della B, C, D e della A) e flavonoidi come la quercetina» e «l’idrossiclorochina o il cortisone». Questa sarebbe stata la ricetta, secondo quanto riportato da Byoblu (che oggi promuove e vende i propri integratori), che avrebbe «evitato per un soffio il ricovero in ospedale» di una famiglia di Mestre che Trinca avrebbe “salvato”. Durante un servizio di Piazzapulita, dal titolo «Integratori magici anti-Covid», sono riportati alcuni interventi del biologo No vax che sosteneva di avere la cura: «Senza paura! Il Covid si cura! Senza chiusura! E chi non lo sa curare, o non lo vuol curare, è un criminale!».

In un suo intervento, diffuso dall’emittente RadioRadio, accusava il Governo di non voler far stimolare il sistema immunitario preferendo far crescere il fatturato delle multinazionali. Sempre a Piazzapulita, l’inviato si era recato presso una farmacia perugina dove venivano venduti degli integratori in esclusiva in tutta Italia che, secondo il biologo, venivano dichiarati utili a rafforzare il sistema immunitario. A spiegarlo era stessa la farmacista filmata dall’inviato di La7 Max Andreetta, facendo intendere una fantomatica efficacia contro la Covid-19. Teorie prive di fondamento, ma di fatto estremamente più costose rispetto a un vaccino. Ecco il testo dell’annuncio dell’avvocato Fusillo diffuso tramite il suo canale Telegram:

Oggi, 4 febbraio 2022, ci ha lasciati per sempre Franco Trinca. Una perdita incalcolabile di un grande uomo, un ricercatore infaticabile, un amico, un fratello. Non conoscevo Franco Trinca da molto, da poco più di un anno, ma abbiamo trovato subito un’assonanza istintiva: con Franco bastava uno sguardo per capirsi. La triste stagione che stiamo vivendo ha avuto anche questo effetto. Abbiamo perso tanti amici con i quali non vi è più terreno comune ma ne abbiamo guadagnati moltissimi cui ci siamo legati in pochissimo tempo in modo molto più profondo e duraturo. Franco aveva una sensibilità istintiva, naturale direi, per le questioni giuridiche che riusciva a dominare con la sicurezza che spesso manca anche a giuristi esperti. Ed era naturalmente un maestro, un insegnante; porto nel cuore come un ricordo prezioso le moltissime conversazioni che abbiamo avuto. Sono moltissime le cose che ho imparato da Franco e gliene sarò grato per sempre. Per lui la scienza era, come dovrebbe essere, una ricerca continua, la necessità di leggere, di studiare, di approfondire, di non dare niente per scontato. Tutti conoscono le battaglie che abbiamo combattuto insieme e che sento il dovere morale di condurre a termine, anche per raccogliere il testimone che idealmente mi ha passato. Qualche mese fa, in una caldissima giornata di fine estate a Roma, mentre eravamo in attesa di un’udienza, per qualche ragione ci siamo messi a parlare di questioni molto profonde, del quesito fondamentale di ogni filosofia: perché siamo qui e qual è il significato della nostra esistenza. Rammento esattamente quello che mi disse: “Siamo fatti di materia, ma anche di spirito: nulla va perso e quello che siamo stati continuerà a vivere in altra forma e nel ricordo che avremo lasciato di noi nelle altre persone.” Addio Franco, che la terra ti sia lieve.

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti