Da una Lega all’altra: Maroni, ex ministro e leader del Carroccio, candidato a guidare il calcio di Serie A

Molti sponsor d’eccezione per lui: da Scaroni a Marotta. Ma Lotito ha un altro candidato

Il presidente della Lega di Serie A Paolo Dal Pino si è dimesso all’inizio di febbraio. Alla guida dei club da due anni, Dal Pino ha detto che lascia il posto per ragioni personali: si deve trasferire con la famiglia negli Stati Uniti. E mentre è partito il totonomi per la sua sostituzione, Repubblica dice che c’è un candidato eccellente per prendere il suo posto. Ovvero Roberto Maroni. L’ex ministro dell’Interno dei governi Berlusconi e presidente di Regione Lombardia ha alcuni sponsor d’eccezione. Uno di questi è Paolo Scaroni, presidente del Milan. Ma anche l’Inter di Beppe Marotta non lo vede per niente male, anche perché il direttore generale dei nerazzurri e l’ex ministro si conoscono da quando frequentavano il liceo Ernesto Cairoli di Varese. Maroni è stato già chiamato dal ministero dell’Interno a guidare la consulta sul caporalato.


Oggi è in programma la prima riunione del dopo Dal Pino. Il consenso intorno a Maroni nasce anche dal fatto che è molto vicino a Giancarlo Giorgetti più che a Matteo Salvini. E alle società serve perché vogliono chiedere al governo ristori più ampi rispetto al rinvio del pagamento dell’Irpef: capienze degli stadi almeno al 75% e via il divieto di sponsorizzazione da parte delle società di scommesse. Maroni non è il candidato di Claudio Lotito: il presidente della Lazio ha in mente invece il nome del direttore generale della Siae Gaetano Blandini. Un altro aspirante è il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi. Che però per adesso è incompatibile per Statuto. Per l’elezione il presidente ha bisogno di 14 voti su 20 nelle prime due votazioni, e della maggioranza assoluta a partire dalla terza.


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