Napoli, il medico che cura 181 No vax: «Sono ricchi e ben istruiti, uno zoccolo duro irremovibile»

Secondo il dottor Annunziata, la tipologia più comune è quella del soggetto di cultura medio elevata, appartenente a un ceto sociale di persone affermate nel lavoro

«Tutti i ricchi e ben istruiti». Questo l’identikit tracciato dal dottor Saverio Annunziata, medico di base di Napoli, dei suoi assistiti non vaccinati contro il Coronavirus. Al quotidiano Il Mattino, Annunziata denuncia un numero preoccupante di No vax nel suo studio in via Vittoria Colonna a Napoli e con un profilo diverso da quello disegnato nei mesi scorsi dai diversi studi che inseriscono i non vaccinati nelle categorie dei non istruiti e disoccupati. Su un totale di 1.500 persone assistite dal medico di base, Annunziata ha riportato che 181 non sono ancora vaccinate e non intendono farlo. Per giunta, 80 di questi No vax hanno un’età superiore a 50 anni, categoria per cui vige, come noto, l’obbligo vaccinale per l’accesso sui luoghi di lavoro con Green pass rafforzato.


Stando a quanto racconta il dottor Annunziata, tra i suoi assistiti contrari alla somministrazione del vaccino anti-Covid «la tipologia più comune è quella del soggetto di cultura medio elevata, appartenente a un ceto sociale di persone affermate nel lavoro. Parliamo di imprenditori, insegnanti, professionisti, anche solo benestanti che gestiscono il patrimonio di famiglia». Secondo il racconto del medico di base, si tratta di persone che non sono solite ricorrere alle cure mediche scientifiche ma preferiscono «le pratiche di medicina alternative o integrativa, come l’omeopatia, lo yoga, curano l’alimentazione, lo stile di vita, sono cultori del bio», ha spiegato Annunziata.


Sono «correttamente orientate alla prevenzione. Il medico di famiglia non lo consultano quasi mai se non appunto per esigenze burocratiche. Praticano invece con sistematicità e convinzione altre discipline che non coprono evidentemente tutta la pratica clinica e tutte le patologie». Nell’opinione di questo tipo di No vax, «la profilassi vaccinale viene vista come qualcosa che va a turbare un equilibrio oltre che una loro convinzione. Si tratta di soggetti che hanno indugiato a lungo, meditando troppo, molti solo per inerzia, altri per le solite errate convinzioni ideologiche». Il medico ha spiegato di aver tentato di agire con un’azione ci convincimento su questi suoi 181 assistiti No vax, ma ha definito il risultato ottenuto come uno «zoccolo duro irremovibile dalle proprie convinzioni».

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