Trieste, confermati i domiciliari per il consigliere Ugo Rossi. Sospesa la sua carica in comune

Esponente del Movimento 3V, Rossi era stato eletto lo scorso ottobre. La sua lista aveva ottenuto il 4,46 per cento dei voti

Massimo Tommasini, il gip del Tribunale di Trieste, ha deciso di convalidare l’arresto di Ugo Rossi, il consigliere comunale del Movimento 3V (Vaccini vogliamo verità). Rossi era stato arrestato lo scorso 4 febbraio, quando avrebbe spintonato l’addetta al controllo dei Green pass del ricreatorio Toti di Trieste. Il consigliere comunale voleva entrare nella struttura senza mascherina e senza esibire il Green pass per partecipare a un sopralluogo organizzato dalla commissione consiliare di cui fa parte. Prima Rossi è stato invitato a uscire ma, visti i continui rifiuti, sono intervenuti gli agenti della polizia municipale che lo hanno ammanettato e portato fuori dalla struttura. Rossi era già stato condannato a cinque mesi di reclusione, scontati con la condizionale. L’accusa era quella di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale: il 21 settembre era intervenuto in una discussione sull’obbligo di mascherina tra una pattuglia della polizia e una donna iscritta dal movimento. Dopo la convalida degli arresti, la Prefettura ha deciso di sospendere Rossi dalla carica di consigliere comunale. Di professione ingegnere, Rossi era entrato in consiglio comunale con le elezioni dello scorso ottobre: qui il Movimento 3V aveva ottenuto il 4,46 per cento dei voti, più del M5s.


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