Djokovic, con l’Australia nessun rancore. E sogna già la Rod Laver Arena: «Ci tornerò nonostante tutto»

Dimenticare non è facile, ma il legame tra Nole e l’Australian Open non finirà così: «Quel che è successo è stato inatteso, ma voglio comunque ritornarci»

L’odissea con il visto non è bastata per cancellare la love story tra Novak Djokovic e gli Australian Open. Il tennista serbo numero uno al mondo vuole tornare a Melbourne per giocare di nuovo alla Rod Laver Arena, il campo di uno Slam dove ha vinto di più in carriera (ben 9 volte). In un’intervista trasmessa dalla tv pubblica serba Rts – la prima a un organo d’informazione della Serbia dopo la sua espulsione dall’Australia – Djokovic ha detto di avere un grande rispetto per il popolo australiano aggiungendo che, quando la sua carriera tennistica finirà, ricorderà l’Australia per le cose belle. «Non ho nulla contro gli australiani, con loro ho un bel rapporto», ha detto Nole. «I risultati stessi dimostrano come mi sento tutte le volte che vado in quel Paese. Quello che è accaduto è stato inatteso, è difficile dimenticarlo, ma io desidero comunque di tornare là». Djokovic era stato espulso dal Paese perché, non essendo vaccinato contro il Coronavirus, non aveva un visto valido.


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