In Russia 4.500 arresti per le proteste contro Putin, tensioni a San Pietroburgo – Il video

Nelle ultime 24 ore, secondo l’ong Ovd-info, le forze speciali russe hanno arrestato oltre 900 manifestanti in decine di città. Intanto a Berlino gli organizzatori del corteo pacifista parlano di mezzo milione di persone scese in piazza

Continuano le proteste contro l’invasione russa dell’Ucraina, sia in Russia sia nel resto del mondo. Secondo la ong che si occupa della tutela dei diritti umani in Russia OVD-Info, al 27 febbraio la polizia russa ha arrestato 4.552 persone in decine di città. Solo nelle ultime 24 ore, sono stati più di mille i manifestanti arrestati. Tra i detenuti dalla polizia russa sono presenti anche giornalisti e corrispondenti. Oggi, 27 febbraio, a San Pietroburgo, circa un migliaio di persone si sono radunate presso la zona commerciale di Gostiny Dvor, per poi protestare lungo Liteyny Prospekt, sfilando nel centro della città. Le forze di polizia antisommossa delle Forze speciali russe (Omon) hanno fermato e arrestato i manifestanti contrari all’offensiva contro l’Ucraina. Secondo quanto riferito da The Insider, durante gli scontri a un manifestante è stato rotto il naso, mentre altri sono stati trascinati per terra, presi a calci e a colpi di manganello. A Berlino, invece, migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro la guerra tra Russia e Ucraina. Secondo gli organizzatori i manifestanti scesi in piazza sarebbero stati oltre 500.000. Molti i manifesti e gli slogan contro l’offensiva russa: «Stop war!», «Ucraina fronte della lotta globale per la democrazia», «Oggi noi, domani voi!».


Foto e video in copertina: NEXTA

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