Elena Cattaneo e l’appello degli scienziati russi contro Putin: «Fermate il massacro in Ucraina»

Sottoscritto da oltre 4 mila scienziati e divulgatori scientifici russi, chiede lo stop alle bombe

Un appello pubblicato sul sito Troickij variant lo scorso 24 febbraio e, a oggi, sottoscritto da oltre 4 mila scienziati e divulgatori scientifici russi chiede di fermare la guerra in Ucraina: «Noi, studiosi, scienziati ed esponenti del giornalismo scientifico russi, esprimiamo una decisa protesta contro le azioni di guerra intraprese dalle forze armate del nostro Paese contro i territori dell’Ucraina. Questo passo fatale comporta innumerevoli vite umane e mina le basi del sistema consolidato della sicurezza internazionale». La scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo ha pubblicato la traduzione dell’appello sul sito internet che illustra la sua attività politica. La Federazione delle Accademie scientifiche e umanistiche europee (Allea) ha rilanciato questo appello, con una dichiarazione in cui auspica il rispetto delle convenzioni internazionali sulla protezione dei civili e dei beni culturali ed esprime preoccupazione per la sicurezza dei colleghi accademici in Ucraina. La senatrice Cattaneo ha spiegato perché l’ha firmato in un articolo per La Stampa:


Più volte, nel tempo, ho sottolineato come la scienza sia stata uno dei fattori propulsivi per la conquista delle libertà civili nelle nostre società e come la necessaria collaborazione nella ricerca riesca ad abbattere confini e frontiere, mettendo da parte le diverse appartenenze politiche, civili, religiose in nome di un obiettivo conoscitivo comune. Mai, tuttavia, avrei immaginato di ribadirlo mentre carri armati e missili si muovono in scenari di guerra che, a torto, ritenevamo accantonati per sempre alle nostre latitudini.


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