Ucraina, il sito di Kiev che raccoglie le prove delle violazioni dei diritti umani da parte dei russi

Le segnalazioni verranno trattate da un team di avvocati qualificati. Serviranno, spiegano gli ucraini, per accusare Mosca di genocidio

Per raccogliere casi, prove e documentazione di violazione dei diritti umani da parte dei russi nell’invasione dell’Ucraina – e accusare la Russia di «genocidio», il governo di Kiev ha creato una piattaforma dedicata. A darne notizia è stato il capo dell’Ufficio del presidente Andriy Yermak, come riportato da The Kyiv Independent. «I fatti raccolti saranno usati come prova per la difesa e la rappresentanza dell’Ucraina presso la Corte europea dei diritti dell’uomo e la Corte internazionale di giustizia», spiega. Con il suo decreto, il presidente Volodymyr Zelensky «ha già autorizzato i responsabili a rappresentare e difendere gli interessi dell’Ucraina presso la Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite nel caso contro la Russia con l’accusa di genocidio. E ci saranno altri casi del genere». Yuliya Sokolovska, che fa parte dell’Ufficio del presidente, aggiunge che il suo dipartimento, insieme al ministero della Giustizia, quello degli Esteri e l’Ufficio di Rappresentanza del Presidente dell’Ucraina nella Repubblica Autonoma di Crimea stanno coordinando gli sforzi, «sono riusciti ad avere il sostegno dei partner e creare tempestivamente una piattaforma intergovernativa, che renderà possibile la raccolta di prove delle violazioni dei diritti umani» in Ucraina. «Le informazioni ricevute consentiranno di perseguire la Federazione Russa e difendere gli interessi dell’Ucraina nei tribunali internazionali», spiega. Per inviare segnalazioni si compila un modulo in cui è necessario dare conto di quanto si segnala, aggiungendo eventuali prove a disposizione come foto, video, documenti, informazioni su testimoni, vittime. Testimonianze e informazioni così inoltrate, si spiega, saranno sotto protezione ed elaborate da una squadra di legali qualificati.


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