Ucraina, la donna della foto simbolo del bombardamento dell’ospedale di Mariupol ha dato alla luce una bimba

La piccola è nata alle 22 di ieri. «Stanno bene, ma fa molto freddo e i bombardamenti non si fermano»

È stata una delle donne protagoniste, loro malgrado, delle terribili immagini che documentano il bombardamento da parte dei russi su un ospedale pediatrico e di maternità a Mariupol, in Ucraina. Ora Marianna, il cui pancione coperto da un pigiama e il cui volto insanguinato sono diventati tra i simboli di uno dei momenti più terribili, a oggi, di questa guerra («Un pianto patetico dei media occidentali», dirà il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov) ieri sera alle 22 ha dato alla luce una bambina. «Stanno bene, ma a Mariupol fa molto freddo e i bombardamenti non si fermano», scrive su Twitter la giornalista indipendente Olga Tokariuk nel riportare la notizia, spiegando di aver raggiunto telefonicamente un parente della donna.


In copertina Twitter | I bombardamenti a Mariupol, Ucraina.


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