Zelensky chiede alle truppe di deporre le armi, ma è un falso: il video deepfake rimosso da Facebook e YouTube

A inizio mese il Centro per le comunicazioni strategiche dell’Ucraina aveva avvisato la popolazione sulla pericolosità di questi video

Sono una delle frontiere più pericolose per le fake news. I deepfake sono video nati da un’intelligenza artificiale che viene addestrata per riprodurre le sembianze e la voce di una persona. Una tecnica che è stata utilizzata anche per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che è stato raffigurato in un discorso alla nazione in cui invita il popolo a deporre le armi. Il risultato del video in questo caso è molto amatoriale e basta controllare bene le immagini per capire che c’è un motore grafico ad animare il volto del presidente. Un difetto che ha permesso a Facebook di rimuoverlo subito come ha spiegato Nathaniel Gleicheril, il responsabile della sicurezza di Meta: «Abbiamo rapidamente esaminato e rimosso questo video per aver violato la nostra policy contro i media manipolati e fuorvianti. Abbiamo informato i nostri colleghi delle altre piattaforme». Anche YouTube e Twitter sono intervenuti sullo stesso contenuto. Lo stesso Zelensky ha dovuto pubblicare una dichiarazione su Instagram per assicurare la falsità di queste immagini.


Cosa sono i deepfake

I deepfake sono una tecnologia diffusa già da diversi anni. I primi casi noti si sono registrati già nel 2017, quando su diversi portali di pornografia sono comparsi video che ritraevano attrici famosi durante rapporti sessuali mai avvenuti. Negli ultimi anni questa tecnologia è diventata sempre più facile da usare, tanto che anche Striscia la notizia nel 2020 ha cominciato a utilizzare alcuni di questi video a scopo satirico. Conoscendo questo pericolo, a inizio mese il Centro per le comunicazioni strategiche dell’Ucraina aveva avvisato la popolazione di prestare attenzione a video fasulli in cui Zelensky chiedeva a tutti di arrendersi: «I video realizzati con tali tecnologie sono quasi impossibili da distinguere da quelli reali. Attenzione: sono dei falsi! Il loro obiettivo è disorientare, seminare il panico, atterrare il morale dei cittadini e incitare le nostre truppe a ritirarsi».


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