Da Banksy alla Madonna di Saint Javelin: l’arte che raccoglie milioni per l’Ucraina – Foto

L’opera di Banksy è stata battuta per 97mila euro alla casa d’aste MyArtBroker.com. I proventi andranno in beneficenza al principale ospedale pediatrico di Kiev

CND Soldiers, la nota opera di Banksy con due soldati che dipingono il simbolo della pace tinto di rosso su un muro è stata venduta per 97 mila euro e i proventi andranno in beneficenza al principale ospedale pediatrico di Kiev, l’Okhmatdyt Children’s Hospital. L’opera era stata messa all’asta da un donatore anonimo tramite la casa d’aste online MyArtBroker.com nella sezione A Banksy for Ukraine. Non è la prima opera dell’artista messa all’asta per beneficenza: lo scorso anno era stata battuta anche Game Changer per sostenere il servizio sanitario inglese.


Banksy | CND Soldiers

La Madonna di Saint Javelin

Tra le opere d’arte battute per aiutare l’Ucraina, oltre alla collezione di NFT lanciata dal governo di Kiev per raccogliere fondi, c’è anche l’iconica Saint Javelin dell’artista americano Chris Shaw, una madonna ortodossa vestita di verde che imbraccia un missile anticarro Javelin. L’icona con in mano un AK-47 a foglia d’oro è del 2012 e venne realizzata all’indomani della primavera araba del 2010. È diventata poi un meme virale in rete e nel 2015 il simbolo del sostegno all’esercito ucraino. Il creativo di Toronto Christian Borys, che ha lavorato in Ucraina fino al 2019, ne ha ideato un adesivo da dieci dollari in vendita su SaintJavelin.com. Poi l’enorme successo: nel giro di un mese ha raccolto oltre 1 milione di dollari. «Certo, nessuno mi ha chiesto se la mia arte potesse essere usata o venduta», ha dichiarato Chris Shaw. «Tuttavia, dopo aver visto l’immagine utilizzata con successo per raccogliere fondi per l’Ucraina, mi sono sentito meglio che almeno alcuni dei profitti realizzati sarebbero stati utilizzati per buoni scopi».


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