Otto minatori morti e venti feriti, di cui due in condizioni gravi: questo il drammatico bilancio dell’incidente avvenuto stamattina, 1 aprile, in una miniera di carbone in Serbia, nella città di Sokobanja. La conferma è arrivata dalla ministra dell’energia e miniere Zorana Mihajlovic, che però ha puntualizzato: contrariamente a quanto trapelato nelle scorse ore, la causa della morte dei minatori non sarebbe stata causata un’esplosione di gas metano, bensì una alta concentrazione dello stesso gas che ha provocato il loro soffocamento. L’autopsia aiuterà ad accertare ulteriori dettagli sulle cause dell’anomala concentrazione di metano e sulle dinamiche dell’incidente che avrebbe potuto assumere i contorni della strage: in quel momento nella miniera erano al lavoro 67 persone.
Foto miniera generica Ricardo Gomez Angel su Unsplash
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