Draghi sulla strage di Bucha: «Crimini che lasciano attoniti: la Russia dovrà rendere conto»

Durissime reazioni da parte di diversi leader europei come Ursula von der Leyen ed Emmanuel Macron, che ha definito quelle immagini: «Insostenibili»

Quelli a Bucha sono «crimini che lasciano attoniti» dice Mario Draghi, commentando le immagini arrivate dai territori liberati dalle truppe russe intorno alla capitale ucraina: «La crudeltà dei massacri di civili inermi è spaventosa e insopportabile. Le autorità russe devono cessare subito le ostilità, interrompere le violenze contro i civili, e dovranno rendere conto di quanto accaduto. L’Italia condanna con assoluta fermezza questi orrori, e esprime piena vicinanza e solidarietà all’Ucraina e ai suoi cittadini». Ma il premier italiano non è il solo leader a condannare quanto accaduto a Bucha.


In un tweet la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in riferimento alle informazioni giunte dalle aree intorno a Kiev dopo che le forze ucraine ne hanno ripreso il controllo si è detta «sconvolta dalle notizie di indicibili orrori nelle aree da cui si sono ritirati i russi. Un’inchiesta indipendente è necessaria e urgente. Gli esecutori di crimini di guerra ne saranno ritenuti responsabili».


La presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, si è detta «sconvolta dalle atrocità dell’esercito russo» commesse «a Bucha e in altre aree ora liberate». «I responsabili» di queste atrocità «e i loro comandanti devono essere portati davanti alla giustizia». Metsola ha poi aggiunto: «Dobbiamo essere coscienti di che cosa sta accadendo» in Ucraina e per questo «devono essere imposte sanzioni ancora più dure». 

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, commentando le «spaventose» immagini del massacro dei civili di Bucha, in una nota ufficiale diffusa dalla cancelleria, ha dichiarato: «Dobbiamo fare chiarezza senza mezzi termini su questi crimini dei militari russi». Nel comunicato, il cancelliere tedesco ha poi aggiunto: «Io rivendico che organizzazioni internazionali come il Comitato internazionale della Croce rossa abbiano accesso a questa area, per documentare in modo indipendente queste atrocità. I carnefici e i loro mandanti devono essere assicurati alla giustizia». 

Il presidente francese Emmanuel Macron, in un tweet, ha scritto: «Le immagini che ci giungono da Bucha, una città liberata vicino a Kyiv, sono insopportabili. Per le strade, centinaia di civili assassinati in modo vigliacco. Esprimo compassione per le vittime e solidarietà agli ucraini. Le autorità russe dovranno rispondere di questi crimini».

 Per il segretario di Stato americano Antony Blinken, intervistato dalla Cnn, le immagini dei corpi di civili uccisi per le strade di Bucha «sono un pugno nello stomaco. È la realtà di quanto accade ogni giorno da quando è iniziata la brutale invasione dell’Ucraina da parte della Russia».

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