Trovato morto Sasha, il bimbo di 4 anni scomparso un mese fa mentre fuggiva con la nonna da Kiev

L’annuncio della madre su Instagram. Le ricerche del piccolo andavano avanti dal 10 marzo. L’appello era stato diffuso anche in Italia

È stato trovato morto Sasha, il bambino ucraino di quattro anni scomparso il 10 marzo mentre era con la nonna nel distretto di Vyshhorod, nella regione di Kiev. Ad annunciarlo su Instagram è stata la madre, Anna Yakhno: «Oggi abbiamo trovato il corpo di Sashenka. Ringrazio chi ha aiutato nella ricerca, ringrazio tutti per le preghiere e la fede, grazie per il sostegno. Sashenka, il nostro angioletto è già in cielo. Oggi la sua anima ha trovato pace», ha scritto la donna, pubblicando una foto del figlio, la cui sparizione aveva generato la mobilitazione anche di diverse celebrità ucraine. Del bimbo si erano perse le tracce mentre fuggiva con la nonna e altre sei persone dai bombardamenti dell’esercito russo. Con i ponti distrutti dall’artiglieria e le strade bloccate dalle truppe, nonna e nipotino stavano lasciando la regione di Kiev attraversando con una barca il fiume Dnepr, quando l’imbarcazione è stata colpita e affondata dai russi. Sasha sembra fosse l’unico a indossare il giubbotto di salvataggio. Al ritrovamento del relitto, e anche del corpo della nonna, la madre del piccolo si era messa subito alla disperata ricerca del figlio, diffondendo un appello che aveva superato i confini ucraini. In Italia l’allarme è stato rilanciato dall’Associazione Cittadini del Mondo Odv di Cagliari e confermato dal console onorario ucraino in Sardegna, Anthony Grande, in contatto diretto con la donna e una sua amica residente in Italia. Nei giorni precedenti, infatti, si sperava che Sasha potesse essere finito al confine con la Polonia e caricato dai volontari su un pullman diretto in Italia con molti bambini, tutti rifugiati.  


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