Il rating del debito russo in valuta estera è in default selettivo, l’agenzia Standard & Poor’s l’ha declassato da Cc/c a Sd/Sd. La Russia si trova quindi nella situazione finanziaria di non riuscire a onorare i pagamenti, ma solo per una parte dei titoli. Il motivo risiede nella decisione di Mosca che il 4 aprile ha annunciato il pagamento in rubli di cedole e capitale sugli Eurobond denominati in dollari. Nel taglio del rating a lungo termine dell’agenzia, rimane però il Cc/c in valuta locale, che è però in fase di revisione. Una scelta dovuta al fatto che al momento l’agenzia «non è in grado di identificare se i fondi trasferiti dal governo russo per i pagamenti del debito sulle obbligazioni in valuta locale ai conti nazionali russi possano non essere accessibili per alcuni o per tutti gli obbligazionisti non residenti, dunque non ha informazioni definitive sul processo di pagamento». L’agenzia non prevede che gli investitori siano in grado nell’immediato di convertire in dollari i pagamenti effettuati in rubli o che Mosca li converta entro il «periodo di grazia di 30 giorni». S&P ha spiegato in una nota ufficiale che prevede l’aumento delle sanzioni contro la Russia che «ostacoleranno la volontà e la capacità tecnica del Paese di onorare i termini e le condizioni degli obblighi verso i debitori stranieri». A seguito dell’indicazione dell’Ue di vietare la fornitura di rating a persone giuridiche, entità o organismi stabiliti nel Paese, l’agenzia ha ritirato i propri rating non sollecitati sulla Russia.
Leggi anche:
- Lo sfottò dell’élite russa alla cena con Lavrov: così i segnaposto prendono in giro le sanzioni occidentali
- Putin dopo l’incontro con Lukashenko: «I negoziati con Kiev sono a un vicolo cieco»
- Mosca avvisa Bruxelles: «Se la Russia va in default, l’Unione Europea farà la stessa fine»
- Russia, gli ultimi 50 miliardi prima del default: «Il collasso economico è inevitabile»
- Fitch conferma il rating dell’Italia: BBB. Rallenta la crescita: nel 2022 +2.7%, nel 2023 + 2,3%
- Russia, le sanzioni bloccano i pagamenti: Mosca a poche ore dal default. Non accadeva dal 1918
- La Russia è in default tecnico: cosa significa e quali conseguenze avrà per Mosca
- L’Ue divisa sull’embargo del petrolio russo: «Manca l’unanimità, non sarà sul tavolo del vertice di lunedì»
- Gas russo in rubli, Mosca avverte ancora l’Ue: «Possibile stop alle forniture solo entro fine aprile»
- Putin firma il decreto, il gas dovrà essere pagato in rubli: «Altrimenti interromperemo le forniture»
- Perché la Russia rischia il default e cosa succede se Mosca non paga i debiti
- Le file ai bancomat in Russia dopo lo stop ai prelievi in valuta straniera – Il video