Le domande e le risposte sulla Strage di Bucha

Le razioni di cibo russe accanto ai corpi

Tra i cadaveri ritratti nelle fotografie, di quello che sembra un vicolo, vengono individuate delle razioni alimentari dell’esercito russo. Secondo un’interpretazione, alcuni sostengono che potessero essere dei civili filorussi uccisi dai soldati ucraini.

Dall’intervista rilasciata da Vladislav Kozlovsky si evidenzia che i soldati russi e bielorussi si comportavano diversamente dai loro sostituti. Il primo blocco di soldati giunti a Bucha avevano aiutato lui e la sua famiglia con del cibo. Il 7 marzo, come racconta Vladislav, sono giunti i “Kadyroviti” che uccisero sia donne e bambini, non soltanto uomini. Il possesso di quelle razioni non dimostra il sostegno dei cittadini all’esercito nemico.

La foto, utilizzata per sostenere che siano state le forze dell’esercito ucraino, è stata pubblicata via Facebook dall’utente Mikhailo Shevchenko il primo aprile 2022, giorno in cui i soldati dell’esercito straniero era ancora presente in città. C’è un particolare: i corpi presentano segni che evidenziano un decesso datato e non di certo recente.

Nel servizio dell’inviato Ansa viene ripreso il quartier generale dei soldati russi a Bucha, un’abitazione civile di una famiglia cacciata via e dove è stata uccisa una donna. All’interno vengono riprese alcune razioni come quelle presenti in altre foto.